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L’iter corretto per un trasloco perfetto: dalla scelta della ditta traslochi alla burocrazia

Con il termine “trasloco” si includono in realtà molteplici attività più o meno complicate. Traslocare vuol dire ad esempio:

  • selezionare fra gli oggetti e mobili di casa cosa tenere e cosa no;
  • smontare e rimontare mobili;
  • imballare oggetti e arredi alla perfezione cosicché non si rovinino;
  • caricarli su mezzi adeguati affinché restino saldi durante il trasporto;
  • spostarli attraverso ambienti angusti, come giroscale, da altezze;
  • trasportarli nel traffico, passando per zone ztl;
  • richiedere permessi ai vigili urbani (a volte).

Ognuna di queste operazioni richiede attenzione, abilità e strumenti adeguati. Proprio per questi motivi traslocare non è semplice e, anzi, per la maggior parte delle persone è veramente una cosa molto stressante ma con cui, prima o poi, tutti devono fare i conti. Poco importa se ci si trova in una grande città, come Roma, o in un piccolo paesino: le difficoltà a volte sono diverse ma simili e molteplici. Cerchiamo di capire qual è l’iter corretto per fare un trasloco al meglio e gli errori da non fare.

 

Organizzazione e professionalità

Quando arriva il momento di cambiare casa, è inutile girarci intorno, la cosa migliore è sempre quella di rivolgersi a una ditta traslochi specializzata. A differenza di quanto si pensi i costi sono esigui, soprattutto considerando i grandi vantaggi. Normalmente le formule proposte sono diverse e quindi è sempre possibile trovare la soluzione adatta alle proprie esigenze. Si può, per esempio, richiedere solo il noleggio di un furgone, ingaggiare del personale specializzato per essere aiutati o, ancora, scegliere una soluzione chiavi in mano per entrare in casa nuova e trovare tutto fatto.
Tutto dipende dall’entità del carico di lavoro e dal tempo che si ha a disposizione. In tutti i casi un’azienda di traslochi può occuparsi di tutto, fino al disbrigo della burocrazia per chiedere permessi al comune o ai vigili urbani o anche della modifica di arredi per adattarli ai nuovi spazi. Anche se ci si rivolge a una ditta traslochi è importante fare un minimo di organizzazione delle idee, segnandosi cosa va portato nella nuova abitazione, che cosa va eliminato e raggruppando gli oggetti per destinazione. Alla ditta va comunicato tutto quello che può essere utile sapere: come ad esempio la presenza di elementi particolari. Questi possono essere un acquario o terrario, una vetrina molto delicata, un pianoforte e tutto ciò che richiede particolare attenzione.

 

Tra il dire e il fare: il trasloco vero e proprio

Quando arriva il momento del trasloco è importante che tutto sia stato organizzato per bene, in questo modo le tempistiche saranno rispettate e tutto si svolgerà rapidamente e nel migliore dei modi. Rovinare un mobile o lo stipite di una porta è un attimo e per questo va prestata la massima attenzione. Per spostare arredi molto grandi, ci vorranno mezzi speciali e l’adeguata segnaletica di sicurezza per essere in regola.
Se ci si affida a personale specializzato sarà sufficiente, benché non sempre necessario supervisionare il lavoro per dare indicazioni sull’ubicazione dei vari oggetti: in alternativa è sufficiente mettere un biglietto sul oggetto stesso. Chi ha fatto almeno una volta un trasloco fai da te, sa benissimo che basta iniziare per veder emergere numerosi problemi e imprevisti, per questo è bene valutare bene non solo i contro, ma anche i pro di scegliere una ditta di traslochi.

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