Forlì, Inaugurato il nuovo Dipartimento di Interpretazione e traduzione

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Si chiama DitLab, la nuova sede del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione inaugurata questa mattina, 11 novembre, al Campus di Forlì dell’Univeristà di Bologna dal Rettore, Francesco Ubertini. Una struttura di circa 1.500 metri con 16 laboratori ed altrettanti uffici per tecnici, docenti, dottorandi e assegnisti di ricerca.

I laboratori hanno attrezzature audio, video e 250 postazioni informatiche di ultima generazione e sono dotati di attrezzatura e software specialistici nell’ambito dell’interpretazione, della traduzione assistita e della terminologia, dell’insegnamento linguistico, della traduzione multimediale. Ci sono poi tre piccoli laboratori dedicati all’attività didattica non specialistica e altri due per le attività individuali di studio e ricerca degli studenti e dei dottorandi e assegnisti.

 

“Ho sempre sostenuto che la scelta fatta molti anni fa di avere un Ateneo Multicampus, a valenza territoriale, sia stata una scelta lungimirante. E credo che ancora oggi questo sia un punto di forza del nostro Ateneo”, ha detto il Rettore dopo il taglio del nastro. “Oggi ci sono le condizioni per fare una valutazione di quello che è stato fatto in questi anni e per rilanciare la presenza dell’Università di Bologna nei suoi cinque Campus, caratterizzandone in maniera specifica l’identità e la missione. L’inaugurazione che facciamo oggi si inquadra perfettamente in una strategia che punta a migliorare i servizi offerti ai nostri studenti e per l’attività di ricerca e contiene in sé tutti gli elementi della strada che dovremo intraprendere nei prossimi sei anni”.

 

“Quello di oggi – ha detto, prendendo la parola il coordinatore del Campus di Forlì, Felix San Vicente – è un ulteriore importante tassello che arricchisce e completa il nuovo Campus di Forlì che mette a disposizione dei futuri interpreti e traduttori questo laboratorio ultra-tecnologico”.

 

Dentro al DitLab troveranno posto il Centro di ricerca CoLiTec, che gestisce il Laboratorio di traduzione assistita e terminologia, che negli anni ha sviluppato e coordinato il progetto di ricerca applicata Linguaggi e attività produttive, il progetto Language Toolkit che si occupa di collegare lingue straniere e internazionalizzazione d’impresa, il Centro di ricerca MeTRa, che gestisce il progetto Child Language Brokering e il neonato progetto Shift in Orality (SHaping the Interpreters of the Future and of Today), finanziato dall’Unione Europea.

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