Paura per Aldo Montano, ricoverato all’ospedale di Forlì per shock anafilattico

Il campione di scherma rischia di nuovo a causa dell'allergia alla caseina, stavolta per dei grissini al pecorino e salvia: "Poca attenzione ad una problematica così grave da parte delle istituzioni e di molte attività di ristoro"

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Un altro bello spavento per Aldo Montano, ancora una volta in Romagna. Il campione livornese di scherma, che già nell’agosto 2010 rischiò la vita in un ristorante di Milano Marittima, è finito infatti di nuovo in ospedale per shock anafilattico a causa dell’allergia alla caseina. E’ successo ieri a Forlì, stavolta a colpire sono stati dei grissini al pecorino e salvia. E’ lo stesso atleta azzurro, che compirà 37 anni mercoledì 18, campione olimpico ad Atene 2004, a raccontare la disavventura vissuta sul suo profilo Facebook.

“Forlì, Roma, Milano Marittima, Bologna, sono stufo delle rincorse in ospedale in shock anafilattico per colpa della mia allergia alla caseina e della poca attenzione ad una problematica così grave da parte delle istituzioni e da molte attività di ristoro”, scrive Montano, citando espressamente anche il caso del bimbo inglese di 7 anni morto di recente in un ristorante della costiera amalfitana (“stessa mia allergia stessa superficialità degli operatori del settore”).
Come ogni volta il campione di sciabola aveva avvertito il ristoratore del suo problema: “Grazie a tutti gli operatori dell’ospedale di Forlì per l’intervento professionale e tempestivo …. A Fish (Alessandro Pesce, il fisioterapista azzurro, ndr) per la corsa al presidio attenta e tranquilla, grazie fratello!”.
Passata la paura, ora lo schermidore livornese è fuori pericolo.

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