Formazione sull’Europa per insegnanti: tra i promotori, anche il Comune e il Punto Europa di Forlì

Un ciclo di incontri di formazione per permettere agli insegnanti di affrontare al meglio in classe tutti i temi che riguardano l’Unione europea: si chiama “Erasmus+. The EU Teachers’ Community” e tra i promotori, insieme all’Università di Bologna, i Comuni di Forlì, Faenza e Ravenna e il ministero dell’Istruzione, università e ricerca scientifica, ci sono anche il Centro Europe Direct dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e il Punto Europa di Forlì. 

Lo rende noto Quotidiano E-R, l’organo di informazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna. Il corso, finanziato dall’Azione Jean Monnet della Commissione europea, intende rispondere alle esigenze delle e degli insegnanti che vogliono approfondire le tematiche dell’Unione europea e della cittadinanza europea per trasmetterle all’interno delle loro classi, come peraltro previsto dalla circolare ministeriale n. 86 del 27 ottobre 2010 che, nell’introdurre il nuovo tema “Cittadinanza e costituzione” in tutti i cicli scolastici, vi ha inserito anche i temi legati all’Ue (storia, politiche, trattati, cittadinanza).
L’obiettivo del corso è di offrire le informazioni e gli approfondimenti necessari per insegnare in piena autonomia i temi legati all’integrazione europea. Il corso sarà tenuto da docenti e collaboratori dell’Università di Bologna, da esperti dei centri Europe Direct di Bologna, Forlì e Reggio Emilia, e da docenti ed esperti nei vari settori.

Il Calendario:
– 19-20 marzo: due giorni di formazione presso il Centro Residenziale Universitario di Bertinoro
– 2 aprile: giornata di formazione sulla mobilità giovanile a Bologna
– 16 aprile: giornata di formazione sull’Erasmus plus a Reggio Emilia
– Da marzo a giugno: corso e-learning per approfondire i temi introdotti in precedenza, come la storia, le istituzioni, le politiche dell’Ue.
– 25 maggio: conferenza finale presso il Teaching Hub di Forlì.

La conferenza, che vedrà la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nelle prime due fasi insieme a partner e docenti universitari internazionali, sarà il momento anche per valutare i risultati del corso. È prevista la partecipazione di 40 insegnanti selezionati per il 50% in base all’ordine di iscrizione, per il restante 50% sulla base delle motivazioni personali che testimonino sensibilità e l’interesse per le tematiche in questione.
È possibile iscriversi entro e non oltre domenica 22 gennaio.