Cesenatico, arrestato dai carabinieri mentre ruba in un ristorante

I militari dell'Arma lo sorprendono alle "prese" con il registratore di cassa e riescono a bloccarlo dopo che, vistosi scoperto ha tentato di fuggire

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È accaduto attorno alle 3 di notte, dello scorso 10 febbraio, durante il normale servizio di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati predatori, quando i militari “Aliquota Radiomobile” hanno arrestato per furto aggravato S. M. M., 34enne nato in Senegal, in Italia senza fissa dimora. L’uomo è già noto alle forze dell’ordine per un precedente arresto del maggio 2014, sempre dai carabinieri di Cesenatico,  perché a seguito di una lite – nei pressi di un locale di Valverde – aveva rifilato una coltellata alla testa ad un altro uomo, procurandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.

La scorsa notte, dunque, i carabinieri – attorno 2 e 30 circa – lo sorprendono mentre, dopo aver forzato la porta vetrata d’ingresso del ristorante “Da Luciano”, in via Mazzini di Cesenatico, sta tentando di forzare il registratore di cassa. Vistosi scoperto, S. M. M. rimane dietro la vetrata, “con fare sprezzante – riferiscono gli agenti intervenuti – dapprima ha affermato di lavorare nel locale per poi tentare di darsi alla fuga attraverso l’uscita posteriore dell’edificio dove veniva bloccato, in via Cecchini, da uno dei militari in servizio.

 

Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un cucchiaio in acciaio con la parte posteriore modificata, grazie al quale – si presume – possa aver forzato la finestra della porta d’ingresso. L’arrestato, per disposizione della Pubblico Ministero di turno, dottora Messina, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando dei Carabinieri di Cesenatico, in attesa del giudizio direttissimo, fissato per la tarda mattinata del 10 febbraio, che ne ha confermato l’arresto ai domiciliari, presso la residenza di un proprio familiare nel ravennate, in attesa della nuova udienza del processo.

 

I carabinieri, intanto, proseguono le indagini per accertare la sua eventuale responsabilità in merito ai furti commessi nei giorni precedenti, sempre di notte e con modalità simili, presso altri esercizi pubblici della città, e il rafforzamento del numero complessivo di pattuglie su tutto il territorio, in tutti le fasce orarie di ogni giorno della settimana.

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