Il ministro Galletti: “Forlì vanta standard ambientali altissimi”

Gli industriali questa mattina, 5 aprile, con il Ministro dell’Ambiente nel convegno sulla green economy per affrontare un tema fondamentale per imprese, società e territorio

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Questa mattina, martedì 5 aprile, il refettorio dei Musei San Domenico di Forlì è stata la meravigliosa cornice del convegno “Green Economy: Nuovo orizzonte dello sviluppo e della valorizzazione dei territori”, organizzato da Confindustria Forlì-Cesena in collaborazione con le imprese associate Ecotecnica e Sogliano Ambiente all’interno delle celebrazioni per il 90° Anniversario dell’Associazione.

L’incontro è stata un’occasione per riflettere sul tema dello sviluppo ecologicamente sostenibile, argomento fondamentale non solo per le aziende ma anche e soprattutto per l’intera comunità e territorio. Grazie agli interventi di relatori di primissimo livello, tra cui il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti, i partecipanti hanno potuto approfondire le prospettive future di sviluppo green, partendo comunque da un inquadramento storico.

Il convegno è iniziato con i saluti istituzionali di: Davide Drei, Sindaco di Forlì, Roberto Pinza, presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Vincenzo Colonna, presidente di Confindustria Forlì-Cesena, e Giovanni Giannini, vice-presidente di Confindustria Forlì-Cesena e Coordinatore del Gruppo Ambiente ed Energia. Si è poi proceduto con la lettura della lettera di saluti inviata dall’On. Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, invitato a partecipare ma bloccato a Roma da ragioni istituzionali.
Spazio agli interventi
. Il primo è stato quello di Sesto Soprani, presidente di Ecotecnica, che ha spiegato come un’economia sostenibile richieda molto spesso un cambio di prospettiva e di mentalità. Subito dopo ha preso la parola Edo Ronchi, già Ministro dell’Ambiente e attuale Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, che ha tracciato un inquadramento storico di come è nato il concetto di green economy e ne ha approfondito le caratteristiche. È stato quindi il turno di Adelio Peroni, docente di Tecnologia degli Impianti di Trattamento dei Rifiuti e Gestione dei Servizi all’Università di Modena e Reggio Emilia, che ha affrontato i dettagli tecnici di come affrontare uno sviluppo sostenibile. Le conclusioni, infine, sono state affidate al Ministro Galletti. “Solo una decina di anni fa era impensabile affrontare un tema come quello dello sviluppo sostenibile in sede industriale, mentre oggi mi capita sempre più spesso di partecipare a convegni sul tema organizzati da associazioni datoriali. Riunirsi per parlare di Green Economy significa aver metabolizzato il cambiamento in atto. Mi complimento quindi con Confindustria Forlì-Cesena per il convegno e ringrazio dell’invito. Questi sono giorni di demagogia anti-industriale, in cui si fanno processi sommari in nome dell’ambiente. Le aziende italiane però sono sane e rispettano l’ambiente e le norme che lo tutelano. Forlì, per esempio, vanta standard ambientali altissimi ed è ai primi posti delle classifiche nazionali di qualità ambientale. Sono amico di qualunque impresa rispetti l’ambiente, lo dico con fierezza, e sono nemico di quelle che inquinano. Grazie a iniziative come quella di oggi, sono certo di poter contare su Confindustria come prezioso alleato per far crescere l’Italia nel rispetto dell’ambiente”.

“La presenza del Ministro Galletti ha donato al convegno di oggi un prestigio di massimo rilievo – ha poi commentato il presidente Colonna – e sviluppare la propria impresa in un’ottica di sostenibilità ambientale è un obiettivo importante, che le aziende Associate a Confindustria sanno di poter raggiungere. Rispettare l’ambiente non è solo un necessario vincolo di legge, ma un obbligo etico e morale che noi dobbiamo ai nostri figli, perché incide profondamente su ciò che gli lasciamo come eredità”.

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