Querzoli Forlì, la preoccupazione dei sindacati: “Lavoratori in difficoltà, da mesi senza stipendi”

"Grave situazione di disagio economico in cui si trovano gli oltre 130 dipendenti a seguito della Liquidazione Coatta Amministrativa"

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“Forte preoccupazione per la grave situazione di disagio economico in cui si trovano gli oltre 130 lavoratori della Querzoli a seguito della Liquidazione Coatta Amministrativa”. E’ quanto viene espresso dai sindacati confederali di categoria lanciando l’allarme sulla delicata situazione in cui si trova l’azienda forlivese e quindi i suoi dipendenti (e le relative famiglie).

“Assieme alle istituzioni si è provato a costruire l’anticipo dalle banche delle quote economiche della Cassa Integrazione Straordinaria per la copertura degli ammortizzatori sociali, ma ciò ad oggi non ha prodotto alcun risultato, lasciando i lavoratori e le loro famiglie in una situazione economica drammatica – sottolineano i segretari generali di Fillea Cgil, Domenico Parigi, Filca Cisl, Carlo Bassini, e Feneal Uil, Angelo Spampinato, insieme alla rappresentanza sindacale del Consorzio Coop. Querzoli – I lavoratori non percepiscono alcun emolumento da novembre 2015 e a tutt’oggi ancora non si è riusciti ad ottenere l’anticipo dalle banche”.

A seguito di tale situazione le organizzazioni sindacali territoriali hanno avanzato richiesta urgente di incontro al Prefetto e al Sindaco di Forlì per trovare soluzioni in grado di rispondere ai bisogni impellenti dei lavoratori. Giovedì 11 maggio nel pomeriggio ci sarà l’incontro fra i sindacati di categoria unitamente alla Rsu aziendale e il Commissario Liquidatore a Forlì nella sede dell’azienda, per confrontarsi sulle problematiche legate a questa complessa procedura, al termine verranno informati i lavoratori sui contenuti dell’incontro.

Le tre sigle confederali e la Rsu “per entrambe le occasioni valuteranno la possibilità di organizzare presidi o altre forme di protesta”. “Il patrimonio professionale dei lavoratori Quezoli è un valore importante per il territorio forlivese e non solo, che non può andare disperso, per questo chiediamo un progetto – conclude la nota – che riesca a valorizzare queste figure in una sfida imprenditoriale nel settore dei manufatti industriali”.

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