Resta in pericolo di vita l’automobilista ustionato a Forlì nella nuova tangenziale: indagini a 360°

Le ustioni di secondo e terzo grado ricoprono quasi totalmente il corpo di Valerio Satanassi, 55enne macellaio. E intanto diventa sempre più consistente l'ipotesi del tentativo di suicidio

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E’ ormai appesa ad un filo sempre più sottile la vita di Valerio Satanassi, il 55enne macellaio forlivese ricoverato dalla prima mattinata di ieri, lunedì 29 agosto, nel centro grandi ustionati dell’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena, dopo che l’uomo era stato soccorso, completamente avvolto dalle fiamme, in un tratto in galleria della nuova tangenziale di Forlì, con la sua vettura, anch’essa in fiamme, finita contro il guard rail a poca distanza. 

Le ustioni di secondo e terzo grado ricoprono quasi totalmente il corpo di Satanassi. Un quadro clinico che, secondo i sanitari, non lascerebbe molte speranze.
In un primo tempo si era ipotizzato un improvviso incendio della vettura, ma ben presto la pista è stata scartata dagli inquirenti dei Carabinieri, coordinati dalla locale Procura che sull’accaduto ha aperto un fascicolo. L’ipotesi al momento più consistente è quella del tentativo di suicidio. Nella macelleria dell’uomo sarebbe stato trovato uno scritto di pugno del Satanassi, ma nulla trapela sul suo eventuale contenuto.
Solitamente, dopo aver preparato la macelleria per l’imminente apertura mattutina, Satanassi era solito recarsi in auto ad un vicino bar per la colazione, ben distante dal tratto stradale in cui è avvenuto l’incendio.

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