Carico di migranti scoperto su un camion al casello autostradale di Forlì

Alle tre di questa notte, in area di servizio prima del casello autostradale di Forlì con direzione Bologna, un camionista ungherese chiedeva l’intervento di una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Forlì in quanto sentiva rumori sospetti provenire dall’interno del rimorchio frigorifero. La pattuglia apriva i portelloni posteriori notando, sopra il carico costituito dal noto formaggio greco Feta destinato ai mercati del nord Italia e dell’Austria, un gruppo di uomini. 

Per motivi di sicurezza ed evitare che le persone potessero fuggire in mezzo all’autostrada, causando pericolo per la circolazione, gli agenti si facevano seguire al casello di Forlì di fronte alla caserma. Si provvedeva ad allertare altra pattuglia dello stesso reparto che sgombrava la zona e, come previsto dai protocolli di intervento sanitario, la ASL di Forlì inviava un dottore della guardia medica. Sette le persone a bordo, compreso un dodicenne che viaggiava con il fratello. Cinque erano afgani, tra cui il minore, e gli altri iraniani.

Gli agenti sono poi saliti nel vano di carico, tenuto ad una temperatura refrigerata di 4 gradi, ed hanno notato uno spazio centrale tra i pallet di merce dove vi erano accatastate coperte per scaldarsi e rimasugli di cibo. I migranti sono stati accompagnati in caserma per essere riscaldati mentre il medico li visitava accertando che erano tutte in buona salute. Solo uno di essi aveva appena avuto l’influenza ma aveva con sé i farmaci. Il mezzo veniva dalla Grecia ed era sbarcato al porto di Ancona. I migranti, alcuni dei quali parlavano inglese, riferivano di essersi nascosti nel camion al porto in Grecia dopo un’attesa di alcuni mesi per riuscire a venire in Italia.

In mattinata sono stati fotosegnalati in Questura a Forlì ed è stata informata l’Autorita’ Giudiziaria. Per quanto riguarda i maggiorenni il Prefetto ne ha decretato l’espulsione in quanto entrati clandestinamente in Italia con ordine del Questore di lasciare il Paese entro 7 giorni mentre il dodicenne, dopo aver avvisato il Tribunale dei Minori di Bologna competente per territorio, e’ stato affidato ad una struttura protetta della Caritas in Forli’. La posizione del camionista e’ al vaglio degli inquirenti ma le dichiarazioni dei migranti e la sua richiesta di intervento al momento non fanno apparire accuse a suo carico.