Uomo ferito al collo da forbici, nuovo sopralluogo dei carabinieri nell’appartamento di Meldola

I militari tornano in casa di Antonio De Carolis, 45enne, in carcere con l'accusa di tentato omicidio: le due versioni dei fatti non coincidono e si cercano riscontri

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Ulteriore sopralluogo dei carabinieri all’interno dell’appartamento posto sotto sequestro nel centro di Meldola, teatro del grave ferimento che ha portato in carcere, con la pesante ipotesi d’accusa di tentato omicidio, il padrone di casa, il 45enne giornalista Antonio De Carolis. Ne dà notizia un dispaccio dell’agenzia Ansa.

L’intervento dei militari, guidati dal capitano Filippo Cini, è da mettere in relazione a quanto emerso dal racconto dell’accaduto che, dal letto dell’ospedale di Cesena in cui si trova, sarebbe stato fatto agli inquirenti, guidati dal pm Francesca Rago, dal 31enne meldolese vittima del fendente di forbice al collo che solo per una questione di pochi millimetri non ha causato ferite dal probabile esito mortale

La ricostruzione fatta dal 31enne avrebbe presentato delle sostanziali difformità rispetto a quanto dichiarato da De Carolis. Da qui la necessità di reperire ulteriori elementi per chiarire l’esatta dinamica del fatto. Con particolare attenzione a come sia nata e sviluppata la colluttazione fra i due e dove e come sia stato impugnato il paio di forbici, molto probabilmente per definire se si sia trattato di un raptus o se ci sia premeditazione.

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