L’agenda del weekend / Da Migone a Sabina Guzzanti teatro, arte e cultura a Forlì

I principali appuntamenti in città e nel territorio in cartellone da domani, venerdì 24 marzo, a domenica 26 marzo

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Forlì, venerdì 24 marzo, ore 17.30, Sala Randi del Comune presentazione dell’ultima raccolta poetica di Marzia Biondi “Soffi di vita” (Edizioni Risguardi), un mosaico di sguardi fra poesia e fede nel grande palcoscenico della vita, con prefazione di Davide Rondoni e postfazione di Chiara Partisani. Interverranno all’incontro, insieme all’autrice, il Sindaco di Forlì Davide Drei, i poeti forlivesi Matteo Zattoni e Filippo Amadei.

Forlì, venerdì 24 marzo, ore 18, Sala Melozzo terzo appuntamento del ciclo “Scrivere Dante. Gli autori a confronto col Sommo Poeta”. Annalisa Teggi presenta: “Capriole cosmiche – Da qui all’eternità (e ritorno) per mano a Dante e Chesterton”. Introduce Franco Palmieri.

Forlì, venerdì 24 marzo, ore 21 Teatro Diego Fabbri si chiude la stagione del comico al Teatro Fabbri con lo spettacolo “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”, con Paolo Migone tratto dall’omonimo best seller di John Gray che, tradotto in quaranta lingue e con 50 milioni di copie venduti, ne fa uno dei casi editoriali più eclatanti al mondo.

Meldola, sabato 25 marzo, ore 16.30, Galleria Luigi Michelacci Silvia Borghesi inaugura la personale di pittura alla presenza del Sindaco di Meldola, Gianluca Zattini e del Sindaco di Bertinoro, Gabriele Antonio Fratto. La mostra, che sarà aperta fino al 5 aprile, si articola in più sezioni idealmente suddivisa in base ai diversi supporti utilizzati.

Dovadola, sabato 25 marzo ore 16, Teatro Comunale presentazione del libro “I Guidi. Signori di Dovadola. Storia di una comunità e di una famiglia comitale tra X e XV secolo” di Carlo Giannelli, Società Editrice “Il Ponte Vecchio”, Cesena 2017. Insieme all’autore interverrà Gabriele Zelli, sindaco di Dovadola. Coordinerà l’incontro, lo storico Marco Viroli.

Forlì, domenica 26 marzo, ore 21, Teatro Diego Fabbri Sabina Guzzanti porterà in scena “Come ne venimmo fuori (proiezioni dal futuro)”, uno spettacolo nato da approfondite ricerche sul sistema economico post-capitalista o neoliberista su cui l’autrice stava lavorando già da qualche anno, che affronta questioni complesse e importanti attraverso la comicità e la satira e anche l’interpretazione di una galleria di personaggi contemporanei che mettono il pubblico nella condizione di divertirsi, pur riflettendo.

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