Il M5S si scaglia contro la nuova mattanza di conigli al Parco urbano di Forlì

I consiglieri comunali pentastellati Vergini e Benini chiedono a gran voce di fermare "queste crudeltà inutili!”

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Ben 13mila 500 euro per il servizio di cattura dei conigli presenti all’interno del Parco Urbano “F. Agosto”, l’allestimento di una zona di controllo sanitario effettuato dal Servizio Veterinario dell’Ausl e la soppressione dei soggetti malati con eutanasia (tramite gas), la distruzione degli animali morti e il successivo smaltimento delle carcasse. Queste le cifre e i dettagli della mattanza che andrà in scena nel “polmone verde” di Forlì. I conigli sono malati e verranno sterminati.

A darne notizia è il Movimento 5 stelle, che è andato a spulciare delibere e determine comunali.

“Dopo le nutrie da abbattere adesso anche i conigli. Segno che il benessere animale non è fra le priorità di questa giunta comunale – commentano Daniele Vergini e Simone Benini, consiglieri comunali del M5S – del tutto insensibile agli appelli che già in rete circolano per evitare questa “strage””.

Già nel 2012 ci fu una “mattanza” di conigli sempre a causa di un’epidemia di mixomatosi, già allora era stata allestita la “quarantena” e molte decine di conigli furono uccisi, ora il copione sembra ripetersi. “La comparsa dei cartelli che informano su questa procedura ci è stata segnalata da un cittadino – riprendono i due consiglieri pentastellati – e a seguito di verifiche abbiamo rinvenuto una nuova determina che impegna la relativa spesa per l’allestimento di una nuova “zona quarantena”, “l’abbattimento dei conigli infetti” e il “conseguente smaltimento delle carcasse”.

Fra le motivazioni addotte dall’amministrazione comunale per il provvedimento, Vergini e Benini mettono in risalto il “numero elevato di conigli” circa un migliaio, che starebbe “producendo danni alla vegetazione arbustiva ed arborea, al suolo con la formazione di estese gallerie, possibile rischio epidemico per gli animali”.

Il M5S ritiene la presenza dei conigli nel Parco urbano comunale sicuramente piacevole, ma non “obbligatoria”… “Nel senso che se devono ammalarsi ed essere abbattuti regolarmente ogni 4-5 anni allora la cosa non può funzionare. Diciamo ‘stop’ a queste crudeltà inutili! Basta con questi stermini e se si ritiene il numero di conigli incontrollato e incontrollabile allora si faccia di tutto per catturarli e trasferirli in altra area più consona”.

Sempre in tema di benessere animale i due consiglieri comunali del M5S di Forlì non possiono esimersi dal ricordare che “il gruppo comunale del Pd non ci permette di discutere la nostra mozione per garantire l’ingresso dei cani nel Parco: la maggioranza fa sempre mancare il numero legale quando ci si avvicina all’ora di cena, non permettendo che si discutano gli ultimi argomenti all’ordine del giorno. Una cosa vergognosa, un comportamento scorretto, che è diventato purtroppo una prassi consolidata con le nostre mozioni che hanno atteso in alcune occasioni anche un anno prima di essere di discusse”.

In conclusione del loro comunicato, Vergini e Benini chiedono “di prendere in maggior considerazione l’espressione di una volontà condivisa non soltanto da noi ma soprattutto da una larga fetta della popolazione tiene a cuore il benessere animale”.

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