La mostra “Dalla censura e dal samizdat alla libertà di stampa. URSS 1917-1990” fa tappa a Forlì

Nel palazzo Ex-GIL spazio ai protagonisti e ai documenti dell'opposizione al regime sovietico: visitabile fino al 18 giugno (ingresso libero), venerdì 12 maggio tavola rotonda con il curatore

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Fa tappa a Forlì nel palazzo Ex-GIL (Viale della Libertà 2) la mostra “Dalla censura e dal samizdat alla libertà di stampa. URSS 1917-1990” (visitabile fino al 18 giugno), dopo il successo dell’inaugurazione a Mosca e delle esposizioni alla Bibliothèque de Documentation Internationale Contemporaine di Nanterre, alla Biblioteca della Sorbona di Parigi, all’Università degli Studi di Milano, nel Centro Culturale G. Baratta di Mantova e all’Università La Sapienza. 

Il dissenso in URSS e il suo eccezionale strumento, il Samizdat, sono i protagonisti della mostra, organizzata da Memorial Mosca e dalla Biblioteca Statale di Storia della Federazione Russa in collaborazione con il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna, Forlì Campus, e con l’Associazione ATRIUM nell’ambito del Festival Forlì Città del ‘900, e curata da Boris Belenkin e Elena Strukova.

La mostra presenta con inedita ricchezza di immagini i protagonisti e i documenti dell’opposizione al regime sovietico, dando ampio risalto figurativo a un fenomeno storico unico nel suo genere, il Samizdat, che costituì un canale di distribuzione clandestino e alternativo di scritti illegali, censurati o ostili al regime sovietico. Il visitatore ha l’opportunità di leggere la storia del risveglio morale e sociale di un grande paese imbavagliato, che ritrovò allora coscienza e voce. La svolta del 1989-1991 deve molto ai protagonisti di questa stagione.

In programma per venerdì 12 maggio la tavola rotonda con il curatore della mostra. Interverranno: Boris Belenkin, direttore della biblioteca “Memorial” Mosca e curatore della mostra, Evgenij Popov, scrittore e esponente del samizdat, Francesca Gori, presidente di Memorial Italia, Antonella Salomoni, docente di Storia contemporanea dell’Università della Calabria e dell’Università di Bologna, Maria Zalambani, docente di Lingua e letteratura russa dell’Università di Bologna.

 

Informazioni pratiche: mostra aperta fino al 18 giugno, ingresso libero, Ex-GIL, Viale della Libertà 2 Forlì.
Orario d’apertura: da mercoledì a venerdì ore 16.30 -19, sabato e domenica ore 10 -13 / 16.30 -19 chiuso il lunedì e martedì, aperto con orari festivi il 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno

Edito da goWare in ebook, il catalogo della mostra è disponibile su tutti gli store e contiene: i testi dei pannelli della mostra un’introduzione di Sergio Rapetti un saggio di Boris Belenkin curatore della mostra alcuni importanti contributi di studiosi russi e italiani del settore.

I materiali della mostra provengono dai seguenti archivi: GARF Gosudarstvennyj Archiv Rossijskoj Federacii (Archivio di Stato della Federazione Russa). Archivio di Memorial-Russia. GPIB Gosudarstvennaja Publičnaja Istoričeskaja Biblioteka Rossii (Biblioteca storica statale della Federazione Russa). Collezioni private di Ju.M. Baturin e M.A. Fedotov.

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