MotoGp / Ducati show nelle libere del Gp d’Austria, Andrea Dovizioso davanti a tutti

Il forlivese fa segnare il miglior tempo nella prima giornata di prove: «Abbiamo confermato che su questa pista la nuova carena funziona ottimamente e sono molto contento del lavoro che hanno fatto gli ingegneri. Possiamo lavorare sui dettagli in vista della gara»

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Tutto come previsto o quasi. A dare spettacolo sul circuito di Spielberg, immerso tra le montagne austriache, ci pensano le potentissime Ducati con Andrea Dovizioso davanti a tutti alla fine di un venerdì passato dalla pioggia a spiragli di tiepido sole: 1’24″046 il riscontro cronometrico ottenuto nella sessione pomeridiana dal forlivese, già alle spalle della Desmosedici dello spagnolo Hector Barbera (Reale Avintia Racing) al mattino.

In chiara difficoltà, invece, Valentino Rossi sia al mattino che al pomeriggio: il Dottore chiude con un magro dodicesimo tempo (1’24”883) a oltre otto decimi dalla migliore delle Rosse. Molto meglio del campione pesarese il compagno in Yamaha Maverick Vinales, ottimo secondo assoluto con un 1’24”474 davanti alla Honda di Dani Pedrosa ed alla Yamaha non ufficiale di Johann Zarco. Quinta l’altra Ducati di Jorge Lorenzo, che ha preceduto il leader del Mondiale Marc Marquez, 1’24”649 per lo spagnolo alla ricerca del giusto feeling su una pista non adatta sulla carta alla sua moto.

Sul tracciato adatto alle caratteristiche della scuderia di Borgo Panigale (l’anno scorso Andrea Iannone, ora alla Suzuki, trionfò per la prima volta in MotoGp proprio a Spielberg con la Rossa a due ruote) davvero a suo agio, invece, nelle prime libere del Gran Premio d’Austria, Dovizioso che nelle Fp1 stacca il secondo miglior tempo. Indicazioni positive e importanti per il pilota forlivese sono arrivate dalla nuova carenatura aerodinamica. “Molto bene, abbiamo confermato che su questa pista la nuova carena funziona ottimamente – spiega il ‘Dovi’ – e sono molto contento del lavoro che hanno fatto gli ingegneri. Abbiamo confermato una buona velocità in due condizioni diverse, questa mattina e nel pomeriggio quando non c’era tanto grip; questo ci dà la possibilità di lavorare sui dettagli domani in vista della gara. La differenza la farà il consumo di gomme, come è successo l’anno scorso. Sono molto contento di come siamo partiti oggi”.

Da parte sua Valentino Rossi chiude la prima giornata al Red Bull Ring pagando un consistente distacco, in termini di posizioni, dal più veloce. Il Dottore ha preso parte alla FP1 non al massimo della condizione e, nella seconda sessione, nonostante un miglioramento di assetto non è riuscito a risalire le posizioni. Troppo spinning e un giro con la mescola morbida non impeccabile gli fanno chiudere il venerdì lontano dai migliori. “Non sono molto soddisfatto – ammette il pilota della Yamaha – è stata una giornata difficile. Questa mattina mi sono svegliato e non ero molto in forma fisicamente. Nel pomeriggio è andata meglio. Abbiamo migliorato il setting della moto ma purtroppo non sono riuscito ad entrare nei primi dieci perché nel giro con la gomma morbida non ho guidato troppo bene e abbiamo ancora tanto da lavorare come bilanciamento della moto perché spinno troppo in uscita e – conclude Rossi – non sono tanto veloce, però per domani abbiamo tante cose da provare e speriamo di essere più avanti”.

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