Casa Artusi: bando pubblico per l’affidamento della gestione del noto ristorante di Forlimpopoli

Gli attuali titolari hanno deciso di concludere la loro gestione il 31 dicembre dopo 10 anni di grande lavoro e impegno. La nuova gestione si instaurerà dal 1 gennaio 2018 e avrà una durata di sei anni

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Scadrà il 6 dicembre il termine per presentare le domande per l’affidamento della gestione del Ristorante di Casa Artusi di Forlimpopoli. Gli attuali titolari, Andrea e Jamila, hanno deciso di concludere la loro gestione il 31 dicembre dopo 10 anni di grande lavoro e impegno. La nuova gestione si instaurerà a partire dal 1 gennaio 2018 e avrà una durata di sei anni. L’offerta economica peserà sulla valutazione solo per il 20% e il punteggio massimo sarà assegnato alla migliore offerta al rialzo sul canone minimo annuo di 44mila euro oltre all’Iva.

C’è quasi un mese di tempo per partecipare alla gara di affidamento della gestione del Ristorante di Casa Artusi di Forlimpopoli. Il 6 dicembre scadrà infatti il termine per presentare le domande per il centro di ristorazione. La sottoscrizione di un bando per la gestione dei locali del ristorante da parte del presidente di Casa Artusi, Giordano Conti, si è resa necessaria dopo che gli attuali titolari Andrea e Jamila, hanno deciso di concludere la loro gestione il 31 dicembre 2017 dopo 10 anni di grande lavoro e impegno. La nuova gestione si instaurerà a partire dal 1 gennaio 2018 e avrà una durata di sei anni.

Trovandosi l’esercizio all’interno del Centro di cultura di Casa Artusi, la cui mission è promuovere la cultura gastronomica del territorio, con particolare riferimento alla cucina domestica e al ricettario artusiano, l’affittuario è obbligato a sottoscrivere precise linee di ristorazione. In particolare, la linea gastronomica deve rapportarsi in modo corretto e coerente con il patrimonio della cucina tradizionale nella sua dimensione principalmente domestica. E ancora, nel menu deve essere presente un numero consistente di ricette artusiane, proposte secondo stagionalità, eventi e ricorrenze. La cucina dovrà inoltre attingere le sue ricette dal manuale artusiano “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, rispettandone ingredienti e preparazioni, ed evitando qualsiasi tipo di revisione creativa. Potrà partecipare al bando qualsiasi impresa individuale, società commerciale e cooperativa operante nel campo della ristorazione da almeno cinque anni. In particolare i partecipanti dovranno dichiarare di possedere i requisiti disposti dalla legge sulla “Disciplina dell’esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande”, oltre a sufficienti risorse organizzative, gestionali, umane, strumentali e bancarie.

Coloro che intendono partecipare alla gara, saranno obbligati ad effettuare un sopralluogo nei locali del ristorante. I partecipanti dovranno consegnare la propria offerta per l’affidamento della gestione del ristorante entro mercoledì 6 dicembre a Casa Artusi, in via Costa 27 a Forlimpopoli. L’offerta economica peserà sulla valutazione solo per il 20% e il punteggio massimo sarà assegnato alla migliore offerta al rialzo sul canone minimo annuo di 44mila euro oltre all’Iva. Il punteggio relativo alle altre offerte, sarà calcolato in maniera direttamente proporzionale. Sarà la Commissione nominata dal Cda di Casa Artusi a valutare la documentazione e a proporre al Cda l’affidamento al soggetto che avrà ricevuto il maggior punteggio. Per avere informazioni dettagliate è possibile collegarsi al sito internet www.casartusi.it (sezione News), oppure scrivere a info@casartusi.it.

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