Erika Delbianco: Stop ai botti di Capodanno come segno di civiltà

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Si avvicina la notte di San Silvestro ed il Movimento Animalista Emilia Romagna invita nuovamente i Sindaci dei Comuni della Regione ad adottare provvedimenti per vietare i botti di Capodanno. Questa tradizione, ormai anacronistica, crea ogni anno forti disagi a tantissimi animali sia domestici che non, che si spaventano, spesso scappano o addirittura muoiono. DogBuddy, la più grande comunità europea di amanti degli animali, ha condotto un sondaggio con risultati a dir poco preoccupanti. 

Pare infatti che circa il 62% dei quattrozampe provi sensazioni di forte angoscia e terrore e che più del 30% sia portato a reagire pericolosamente male ai botti. È del 57% la percentuale di animali che si nasconde e del 39% quella che si avvicina al padrone per cercare contatto e conforto, il 31% poi si muove in modo agitato ed angosciato per casa ed il 12% cerca di scappare, infine, circa il 4% non controlla più l’istinto di urinare.

Da queste imbarazzanti percentuali possiamo dedurre fino a che punto i botti di Capodanno siano un reale e concreto problema per i nostri amici animali e per la loro salute… e non solo. Ovviamente dobbiamo pensare anche agli esseri umani, a tutte quelle persone, a quei ragazzi, ai giovani ed ai meno giovani, che restano ogni anno feriti e spesso gravemente menomati durante la prima notte dell’anno.

Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza comunica annualmente i dati relativi al Capodanno gli esiti del rilevamento di incidenti derivanti dall’uso dei prodotti pirotecnici è assolutamente allarmante. Si registrano numerosi episodi di lesione, comportanti talvolta l’amputazione degli arti colpiti, numerosi sequestri di prodotti non conformi e non riconosciuti, cioè non ricompresi nelle categorie Tulps o “CE” e dunque illegali, sequestri di prodotti non conformi alle norme CE, prodotti non correttamente etichettati e non rispondenti ai decreti di riconoscimento e classificazione È importante che i Comuni dell’Emilia Romagna rispondano positivamente alla nostra richiesta per la salvaguardia di uomini e animali, dimostrando grande segno di civiltà e sensibilità.

 

Erika Delbianco

Coordinatrice Regionale Movimento Animalista – Emilia Romagna

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