Liti, ubriachezza, schiamazzi: la Questura fa chiudere per 15 giorni un bar in centro a Forlì

Per il "Funny" di via Giorgio Regnoli è la seconda volta in pochi mesi, adesso rischia il provvedimento più grave di revoca della licenza

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Al titolare del “Funny Bar” di via Giorgio Regnoli a Forlì,è stato notificato il provvedimento del Questore che ha disposto la sospensione della licenza di pubblico esercizio per 15 giorni: è la seconda volta dal 18 luglio 2017. In questo caso è arrivato dopo l’ennesimo episodio del 26 novembre scorso, quando un violento alterco tra due avventori, ne ha condotto uno all’ospedale, con una prognosi di sette giorni. Il locale, gestito da un cinese, è stato anche oggetto di alcuni esposti da parte di gestori di altre attività oltre che di residenti.

E’ stato notificato sabato 2 dicembre al titolare del “Funny Bar” di via Giorgio Regnoli a Forlì, il provvedimento del Questore che ha disposto la sospensione della licenza di pubblico esercizio per 15 giorni: è la seconda volta dal 18 luglio 2017. L’intervento dell’autorità di Pubblica Sicurezza nasce a seguito dei molti controlli effettuati negli ultimi mesi, in quella via, da parte della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia municipale e Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, come spiega la Questura, e stavolta è arrivato dopo l’ennesimo episodio illecito del 26 novembre scorso, quando un violento alterco tra due avventori, ne ha condotto uno all’ospedale, con una prognosi di sette giorni.

In più circostanze, gli avventori del bar hanno creato pesanti turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica rendendosi anche responsabili di comportamenti illeciti; infatti in molti casi le forze dell’ordine sono intervenute anche di notte, per liti dentro e fuori dal locale, per ubriachezza molesta dei clienti, per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché per altre situazioni che hanno determinato una distorta percezione di degrado della via del centro di Forlì, anche oggetto d’attenzione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il locale, gestito da un cinese, è stato anche oggetto di alcuni esposti da parte di gestori di altre attività oltre che di residenti nella stessa via Regnoli. Il provvedimento d’urgenza emesso dal Questore ha come scopo quello di prevenire ulteriori e più gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche prescindendo dalla responsabilità diretta del titolare del locale, con il fine ulteriore di interrompere il collegamento tra il pubblico esercizio e i suoi abituali avventori. La sospensione dell’autorizzazione del pubblico esercizio, che nel caso è stata stabilita in 15 giorni, qualora si dovessero verificare nuovamente fatti analoghi a quelli già accertati, potrebbe essere seguita dal provvedimento più grave di revoca del titolo.

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