Il sistema rurale romagnolo al centro del primo International Rural Forum alla Fiera di Forlì

L'appuntamento è per venerdì 23 febbraio. Verrà presentato il Piano Europeo per gli Investimenti Esterni per l'Africa e i paesi vicini all’UE che ha finanziamenti e garanzie per 4,1 miliardi nel triennio 2018-2020

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Dal modello di sviluppo rurale della Romagna parte la risposta anche alle nuove criticità internazionali quali l’esigenza di fornire modelli di sviluppo sostenibili alle popolazioni dei paesi africani per ridurre i flussi migratori verso l’Europa. Questo e tanto altro saranno al centro del primo Forum internazionale “Nutrire le persone e sostenere il pianeta. Ridurre i rischi e cogliere le opportunità: integrare la biodiversità negli investimenti agro-alimentari”, organizzato in collaborazione con FAO e Bioversity International, l’agenzia dell’ONU, venerdì 23 febbraio alla sala Europa della Fiera di Forlì.

Alla Fiera di Forlì si svolgerà il primo Forum internazionale “Nutrire le persone e sostenere il pianeta. Ridurre i rischi e cogliere le opportunità: integrare la biodiversità negli investimenti agro-alimentari”, organizzato in collaborazione con FAO e Bioversity International, l’agenzia dell’ONU, venerdì 23 febbraio alla sala Europa. Tale forum avvia la nuova manifestazione International Rural Show mirata allo sviluppo rurale che si terrà nel 2019.

Il modello di sviluppo rurale della Romagna è già stato al centro degli studi dell’OSCE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, e della Commissione Europea, Direzione Generale della Politica Regionale, quale caso di studio al fine di individuare i nuovi modelli di sviluppo sostenibile, in particolare partendo dal rapporto fra territorio urbano e territorio rurale. Da questo modello parte ora la risposta anche alle nuove criticità internazionali quali l’esigenza di fornire modelli di sviluppo sostenibili alle popolazioni dei paesi africani per ridurre i flussi migratori verso l’Europa. L’integrazione del potenziale dell’agrobiodiversità nelle catene di approvvigionamento, rappresenta un potenziale per le imprese agroalimentari e per gli investitori per aumentare la produttività e la qualità della nutrizione migliorando allo stesso tempo anche la resilienza, la salute del suolo e la qualità dell’acqua.

Il Forum internazionale riunirà esperti e rappresentanti dell’agrobusiness, del Governo, delle Organizzazioni Internazionali, degli investitori e dei media in una discussione interattiva con un pubblico invitato sui vantaggi, opportunità e modi di utilizzare la diversità dalla produzione agricola per diete sane e sistemi agro-alimentari sostenibili. Sarà introdotto un indice di agrobiodiversità che può essere utilizzato per sostenere investimenti finanziari sostenibili nell’agribusiness. Sarà perciò presentato per la prima volta in Italia il nuovo Piano Europeo per gli Investimenti Esterni per l’Africa e i paesi del vicinato dell’UE. Per il triennio 2018-2020, il Piano rende disponibili finanziamenti e garanzie per 4,1 miliardi, al fine di generare investimenti per un valore presumibile di 44 miliardi. E’ previsto un suo ampliamento nel bilancio Ue 2020-2026, con disponibilità che potrebbero essere fino a dieci volte superiori. Le aree di investimento individuate sono: energia sostenibile, sostegno alle piccole e medie imprese, agricoltura sostenibile e agroindustria, città sostenibili e digitale per lo sviluppo.

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