Enogastronomia. ‘Mangiarsi le parole’ venerdì 25 a Casa Artusi di Forlimpopoli

Alle ore 21 incontro sulle ricette degli scrittori (ingresso libero)

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Che tutti quanti ora parlino di cibo e cucina è un fatto risaputo. E un po’, ammettiamolo, rischia di venire a noia. Tuttavia esistono ancora aspetti interessanti e curiosi che vale la pena di illuminare e di portare alla ribalta di una discussione pubblica. È il caso delle ricette scritte dagli scrittori che, invece di essere relegate al taccuino di cucina, sono state pubblicate e condivise coi lettori. 101 di queste “ricette d’autore” sono state raccolte e organizzate nel volume Mangiarsi le parole, a cura di Luca Clerici, docente di letteratura all’Università Statale di Milano, recentemente pubblicato presso l’editore Skira. Di questo si parlerà nell’incontro che si svolge venerdì 25 maggio alle ore 21 a Casa Artusi, con gli interventi di Alberto Capatti, storico dell’alimentazione, e di Antonio Tolo, responsabile della Biblioteca Comunale Artusi. A margine dell’incontro (ingresso libero) una piccola esposizione bibliografica della raccolta di gastronomia della Biblioteca Artusi.

Tanti gli autori presenti nel libro, da Leonardo Sciascia a Dacia Maraini, da Alberto Moravia a Giuseppe Ungaretti, passando per Umberto Eco, Mario Soldati, Carlo Emilio Gadda e altri cui facciamo il torto di non citare e a quali chiediamo venia.

Dalla lettura si intuisce che esiste una dimensione “altra” che sfugge alla scrittura squisitamente prescrittiva propria di un testo come la ricetta; che si tratti di un ricordo o di un’esperienza di vita è forse questo qualcosa che attira gli scrittori a cimentarsi con un testo altrimenti liquidabile come “tecnico”. E che nelle ricette ci sia anche qualcos’altro ce lo ricorda anche un cuoco, intellettuale, come fu Gualtiero Marchesi in una sua celebre affermazione: “Nella ricetta c’è scritto tutto fuorché l’essenziale”. Forse è questo “altro” che ha stimolato (e ancora lo fa) gli scrittori a raccontare di cucina.

 

Mangiarsi le parole è un evento che fa parte della 4. edizione di Dove abitano le parole, l’iniziativa promossa dall’IBC (Istituto per i beni artistici culturali e naturale della Regione Emilia Romagna) per far conoscere le case e i luoghi degli scrittori in Emilia Romagna. L’articolato programma, dopo una prima parte svoltasi dal 18 al 20 maggio, si concluderà nel fine settimana dal 25 al 26 maggio.

Il programma completo è disponibile su:

http://ibc.regione.emilia-romagna.it/notizie/2018/dove-abitano-le-parole-scopriamo-le-case-e-i-luoghi-degli-scrittori-in-emilia-romagna-2018

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