Traffico limitato. Ragni (FI): “Non solo multe, rilancio del centro per salvare commercio a Forlì”

Le forze del centrodestra hanno manifestato il loro dissenso per l'attivazione dei varchi ZTL

Più informazioni su

Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno manifestato il loro dissenso sotto il varco Ztl di corso Mazzini a Forlì martedì mattina (8 maggio). Un segnale simbolico e pacifico che le due forze politiche del centrodestra hanno voluto lanciare – con il supporto del sindacato Ugl – all’amministrazione comunale che proprio dall’8 maggio ha fatto entrare in funzione a pieno regime Mercurio, il sistema di videocontrollo dei varchi elettronici che sorveglia gli accessi degli automezzi alla Zona a Traffico Limitato. 

Presenti al flash mob, tra gli altri, i capigruppo di Forza Italia e Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Forlì, Fabrizio Ragni e Davide Minutillo, il segretario Ugl di Forlì-Cesena-Rimini e Ravenna, Filippo Lo Giudice, attivisti ed iscritti dei due partiti e del sindacato.

“Abbiamo ribadito anche plasticamente la nostra reiterata contrarietà a questa misura che contribuirà a deprimere il commercio in centro storico a tutto vantaggio della grande distribuzione organizzata. Chiediamo al sindaco: non solo multe ma misure concrete per far rivivere il cuore storico e urbanistico di Forlì”, spiega Fabrizio Ragni, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Forlì, che poi commenta anche il comunicato dell’ufficio stampa del Comune di Forlì dove il sindaco Drei e l’assessore Ravaioli invitavano il centrodestra ad “evitare di creare ingiusto allarmismo o arrecare danno alle attività degli operatori del centro storico”. “Frasi del tutto fuori luogo – replica Ragni – che ci obbligano a ricordare come proprio questa giunta comunale che ha attivato i varchi abbia già prodotto oltre al calo degli accessi degli automezzi in centro anche un corrispettivo calo delle vendite dei commercianti. Inoltre, ricordiamo al sindaco Drei che nel merito dei varchi alle Zone a traffico limitato il Codice della strada non è per nulla chiaro e semmai esistono alcune sentenze dei giudici di Pace di varie città d’Italia (Milano, Roma, Lanciano etc … ) che rigettano la legittimità di queste multe in quanto viziate e dunque da ritenersi nulle per tutta una serie di motivi. Anche nel caso in cui la segnaletica sia carente e/o a ridosso della stessa zona interdetta al traffico, come riteniamo accada in almeno un caso a Forlì. Noi andiamo avanti, dalla parte dei cittadini, tartassati e multati. Politicamente e pacificamente in prima linea contro questa giunta comunale che non trova di meglio che spremere ulteriormente i cittadini ed i lavoratori già duramente provati dalla crisi e dal carovita. Prendiamo atto che per la giunta Drei la priorità sia fare cassa con le multe facili – conclude l’esponente azzurro – e che rimanga inascoltata la nostra richiesta di contrastare con adeguati mezzi il degrado e l’ insicurezza in cui vivono i cittadini del centro storico”.

 

 

Più informazioni su