Trasporto pubblico. Dall’Unione Valle Savio 100mila euro per far fronte ai versamenti ad AMR

Dall'avanzo di bilancio una quota per aiutare i Comuni dell'ambito montano, dove le tratte da seguire sono più lunghe

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Se è vero che l’unione fa la forza, ancora una volta l’Unione dei Comuni Valle Savio dimostra che le politiche di territorio possono creare benefici per ciascun Comune e per le comunità residenti, permettendo azioni che i singoli Enti non sarebbero in grado di mettere in atto o addirittura, come in questo caso, di risolvere problemi che altrimenti i piccoli comuni potrebbero solo subire.

Nello specifico, il tema è quello del costo del trasporto pubblico locale, ed in particolar modo della ripartizione dei contributi consortili previsti per il 2018 dall’Agenzia mobilità romagnola (AMR), che per il bacino di Forlì-Cesena incide in maniera sostanziale, prevedendo aumenti di diverse decine di migliaia di euro, soprattutto per i Comuni più piccoli delle aree collinari e montane. “Aumenti frutto di una ripartizione dei costi basata sul dato chilometrico – specifica il Vice-presidente dell’Unione e Sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini, che ha seguito da vicino la vicenda sin dall’estate scorsa – che inevitabilmente ricade soprattutto sui piccoli comuni di collina e montagna, ove le tratte da servire sono naturalmente più lunghe”.

Di fronte a questa situazione, il Consiglio dell’Unione Valle Savio (formata dai Comuni di Montiano, Cesena, Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna, Verghereto) ha deciso di destinare la quasi totalità dell’avanzo derivante dal rendiconto 2017 – per un importo di 100.000 euro – in esclusivo favore dei Comuni di Verghereto, Bagno di Romagna, Sarsina e Mercato Saraceno, per ridurre pro-quota le somme che ciascun ente dovrebbe versare ad AMR a titolo di contributo.

Allo stesso tempo, sempre utilizzando l’avanzata 2017, resterà una posta di bilancio utile al programmato intervento per collocare telecamere di sicurezza agli svincoli dell’E45. “Consapevoli che alcuni dei Comuni non sarebbero stati in grado di affrontare singolarmente questa situazione – spiegano il Presidente dell’Unione Paolo Lucchi e il Vicepresidente Marco Baccini – come Unione abbiamo cercato di individuare una soluzione in grado di ridurre l’impatto economico nei confronti dei Comuni dell’ambito montano. Basti dire che, sulla base di una rapida stima, gli aumenti previsti hanno un peso di circa 37.000 euro per Verghereto, di 90.000 euro per Bagno di Romagna, di 34.000 euro per Sarsina e di 54.000 euro per Mercato Saraceno che, in questo modo, verranno fortemente ridimensionati”.

“Tale iniziativa – precisa il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi – è naturalmente da intendersi quale intervento una tantum e finalizzato a prestare contributo ad una situazione urgente e contingente. Ma, nel frattempo, saremo tutti impegnati a cercare di individuare un equilibrio diverso per il futuro. Non a caso i Sindaci dei Comuni dell’ambito montano hanno scritto all’assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini, affinché intervenga nuovamente, così come la Regione faceva in passato, con un contributo finalizzato proprio alle esigenze di equità distributiva dei costi del trasporto pubblico locale. Contributo che quest’anno è mancato, creando una maggiore difficoltà”.

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