Eventi. “Coloriamo il Mondo” giovedì 28 a Santa Sofia: festa di dialogo e incontro fra culture

Iniziativa organizzata dalla Cgil alla Corte dell'Ostello e al parco della Resistenza: dalle 19 stand gastronomico con piatti tipici di varie nazioni

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Anche quest’anno la Cgil Forlì ripropone a Santa Sofia la tradizionale Festa di dialogo ed incontro tra diverse culture, denominata “Coloriamo il Mondo”: l’appuntamento è per giovedì 28 giugno alla Corte dell’Ostello e al parco della Resistenza, dove dalle ore 19 allo stand gastronomico c’è la possibilità di gustare piatti tipici di nazionalità di tutto il mondo.

Questa edizione, per ciò che sta accadendo, assume un significato particolare rispetto alla crescita della paura, intolleranza e indifferenza nei confronti delle persone che per motivi di guerra, di povertà e di conflitti lasciano i loro paesi per trovare rifugio in Europa.

“La Cgil – come spiega una nota della segreteria forlivese del sindacato – è impegnata a difendere, tutelare, lottare e rivendicare diritti per tutti i lavoratori e le lavoratrici, i giovani, i disoccupati, i pensionati, le persone tutte, senza distinguere sulla base della provenienza geografica, del colore della pelle, degli orientamenti sessuali, della lingua parlata e della fede religiosa. La Cgil ha apprezzato che un gruppo di maturandi del Liceo Classico di Faenza abbia consegnato assieme al tema di italiano sul regolare foglio protocollato questo appello: “si pretende il rispetto dell’art. 2 della Costituzione per cui la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo che nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità che richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. Questi giovani hanno chiesto che questo messaggio sia recapitato al Presidente della Repubblica, del Consiglio ed ai Ministri degli Interni e dell’Istruzione. Crediamo sia sbagliato mettere in contrapposizione i diritti delle persone, pensando che negando i diritti a qualcuno qualcun altro ne possa beneficiare. Non cederemo alla paura – conclude la Cgil – e continueremo a creare spazi di condivisione, confronto con l’obiettivo di riaffermare i valori di democrazia, solidarietà, uguaglianza, pace e libertà”.

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