Lavoro. Lasciato a casa iscritto Ugl, sindacato ricorre contro IBS Vigilanza di Cervia

Il segretario provinciale dell’Ugl Sicurezza Civile (la categoria delle guardie giurate) di Ravenna, Maurizio Ricci, ha annunciato battaglia legale a favore di un proprio iscritto lasciato a casa con lettera del 16 luglio recapitata il 24. “Un atto ingiusto e discriminatorio che abbiamo impugnato” -dichiara Ricci- “E adesso l’azienda dovrà anche chiarire la condotta che negli ultimi due mesi ha danneggiato gravemente i lavoratori che si sono visti riconoscere lo stipendio in due tranche con pagamenti del tutto irrituali e non previsti dal contratto di lavoro che arrecano precarietà nelle famiglie dei dipendenti alle prese con una crisi economica che ancora non ci ha abbandonato del tutto”.

Del fatto è stato informato anche il segretario regionale dell’Ugl Sicurezza civile Emilia-Romagna, Filippo Lo Giudice. “Licenziamento immotivato e tardivo nei termini stabiliti all’assunzione, un periodo di prova di 30 giorni che a nostro parere sono stati affrontati dal lavoratore nel migliore dei modi”: aggiunge Maurizio Ricci. Nel mirino del sindacato confederale Ugl, che nel settore delle guardie giurate è il più rappresentativo di tutte le sigle, c’è il nuovo titolare della IBS Vigilanza, SRL con sede a Cervia, e proprio nella città rivierasca era impiegato in prova con contratto di vigilanza privata e funzioni di portierato e custode l’iscritto all’Ugl. “Con la precedente proprietà dell’IBS i rapporti sindacali erano corretti, ma con il passaggio di consegne, dal gennaio 2018, la situazione s’è via via incrinata all’interno della società. Da parte nostra ogni irregolarità in merito all’erogazione degli stipendi è stata segnalata dai nostri quadri dirigenti ed Rsa agli organi preposti (questura e prefettura, ndr) ai quali abbiamo chiesto anche un tavolo di confronto, e confidiamo che l’azienda venga richiamata all’ordine. Infine, nel merito del caso della mancata assunzione del nostro iscritto, abbiamo inoltrato l’intera pratica ai nostri legali e ricorreremo al giudice del lavoro, finché giustizia sarà data” conclude il segretario provinciale Ugl Sicurezza civile di Ravenna Maurizio Ricci.