Rapina in tabaccheria. Forlì, ladro picchia violentemente il titolare 70enne e fugge con l’incasso

Come cita una nota dell’Ansa, sono iniziate le ricerche da parte di polizia e carabinieri, con l'utilizzo di un elicottero dell'arma. Sull'accaduto si è espressa anche Forza Italia

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Come cita una nota dell’Ansa, una violenta rapina è stata messa a segno nella mattina di oggi, mercoledì 11 luglio, in una tabaccheria di Forlì. Attorno alle 8,30 un uomo di colore, probabilmente di origine africana, è entrato nella “tabaccheria di Porta Schiavonia” chiedendo al titolare 70enne, di poter acquistare dei gratta e vinci. Nel momento in cui il tabaccaio si è girato per prendere i gratta e vinci il malvivente si è portato dietro al bancone, aggredendolo con una serie di pugni. 

Poi, afferrato il denaro contante in cassa, a quanto pare circa 2000mila euro, è fuggito in sella ad una bicicletta, vanamente inseguito da alcuni passanti resisi conto dell’accaduto. Scattato l’allarme – conclude la nota Ansa – sono iniziate le ricerche da parte di polizia e carabinieri, con l’utilizzo di un elicottero dell’arma. Al momento nessuna traccia del malvivente. Il tabaccaio ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale cittadino.

 

Sull’accaduto si è espresso il capogruppo e coordinatore provinciale di Forza Italia, Fabrizio Ragni:

“Questa mattina, verso le 8.15, la nota tabaccheria di Bruno sul Ponte di Schiavonia è stata presa d’assalto da un giovane di colore che ha picchiato l’anziano titolare dopo averlo minacciato – pare con un cutter – per farsi darsi l’incasso. Il bandito è scappato in bicicletta con la cassa e un bottino che ammonta a 2mila euro. Questa volta, Davide Drei, solerte nei giorni scorsi nel prendere le parti di due africani coinvolti nella vicenda dei colpi con l’aria compressa, tace. La prova provata – sommando questa rapina agli altri tanti, tantissimi, casi che hanno visto gli stranieri protagonisti di reati gravi (risse, rapine, violenze sessuali, minacce etc…) nella nostra tranquilla (un tempo) città di Forlì – che l’esternazione del sindaco altro non era che una facile copertura propagandistica, ideologica e retorica per offuscare la sua totale incapacità di governare il nostro territorio. Un goffo tentativo di ideologizzare il confronto politico, provando a far dimenticare ai suoi concittadini, quanto sia stato evidente e incontrovertibile il mal governo da lui e dalla sua giunta propinato alla nostra città. Corra subito, il sindaco Drei, a mettersi a disposizione come uomo e come amministratore all’italiano aggredito e rapinato da uno straniero a Porta Schiavonia. Dimostri , il signor Drei, di avere a cuore le sorti dei cittadini onesti, per primi quelli che nella nostra città: sono nati, hanno studiato, hanno lavorato, hanno pagato e pagano le tasse e concorrono al benessere collettivo. Pronunci un discorso serio , Davide Drei, di piena solidarietà al tabaccaio Bruno, da tutti stimato e ben voluto nel suo quartiere, o per l’ennesima volta questo sindaco, politicamente incapace, darà prova della sua inadeguatezza al ruolo e dall’abissale distanza che lo frappone al sentire comune della nostra collettività”.

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