Traffico. Approvato il piano territoriale della viabilità della Zona Ovest di Forlì

La soddisfazione del coordinamento dei Quartieri. "Presentare petizioni è importante e utile. Il piano avrà una sperimentazione di sei mesi, poi entro l'anno sarà applicato"

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Il comitato del Quartiere Villa Romiti interviene con un comunicato sul problema della viabilità dei mezzi pesanti nelle vie del quartiere e sostegno al progetto per la risoluzione del problema. I due estensori del comitato, Maurizio Naldi e Stefano Valmori, ricordano che “in data 03/07/2018 nell’ufficio dell’assessore Raoul Mosconi tutti i quartieri della Zona Ovest hanno concordato su una stesura di un piano territoriale della viabilità che consente una fattibile soluzione alla problematica che da decenni ci attanaglia in una morsa insostenibile, cioè quella del traffico pesante che percorre le zone 30 e le strade vicino ai plessi scolastici dei quartieri della zona Ovest, Romiti e Cava in particolare”.

Questo piano territoriale è giunto ad una sua conclusione “dopo un lungo lavoro di squadra – si legge nel comunicato – in cui, in primis la commissione per la sicurezza e la gestione della viabilità stradale (voluta dall’assessore Ravaioli) F.M.I. Forlì Mobilità Integrata, tecnici dell’amministrazione comunale, Assessore ai Quartieri Raoul Mosconi, coordinatori di tutti i Quartieri (Romiti, Rovere, S.Varano-Quattro, Villagrappa, Villanova e Cava) e Coordinamento di Zona Ovest che ha gestito i vari passaggi dell’iter, hanno contribuito alla sua realizzazione”.

Naldi e Valmori, nel loro comunicato, evidenziano come la priorità fosse stata quella “di salvaguardare le scuole. Si tratta di un anello a senso unico per i mezzi pesanti sopra 7,5 tonnellate nella direttrice Faenza-Castrocaro, con obbligo proseguire su viale Bologna in direzione ponte di Schiavonia, svolta in via Firenze e direzione Castrocaro con tutti i divieti di accesso a destra su via Cava, via Sapinia e tutte le altre compreso Via Del Braldo, eccetto carico/scarico e residenti. Nella direttrice Castrocaro-Faenza all’altezza dell’incrocio di S.Varano (Firenze-Ossi-Del Guado) si tratta di vietare il transito dei mezzi pesanti, ad eccezione residenti e carico/scarico su via Firenze convogliando i mezzi pesanti su via Del Guado (in modo poi da prendere la tangenziale) e su via Ossi. All’altezza della rotatoria del Quattro (Ossi-Cavallina-Del Quattro) vietare il transito dei mezzi pesanti ad eccezione residenti carico/scarico, su via Cavallina costringendo i mezzi pesanti a proseguire su via Ossi in direzione Villagrappa. All’altezza della rotatoria di Villagrappa (Ossi-Del Braldo) obbligare i mezzi pesanti a svoltare su via Del Braldo in direzione Viale Bologna ad eccezione carico/scarico o residenti”.

In conclusione, si legge anche nel comunicato l’importanza e l’utilità delle petizioni “per perorare le cause più diverse e rimaste irrisolte e dimenticate nel tempo: ci sembra utile diffondere informazioni che permettono al cittadino una giusta interpretazione della causa giusta da perseguire qualora lo ritenga opportuno e dare un contributo migliorativo o appoggiare il lavoro fatto da tante persone che hanno prima raccolto le richieste del territorio e le sue problematiche espresse dai rappresentanti coordinatori dei quartieri e poi le hanno messe in pratica. Il coordinamento della Zona Ovest ha svolto un ruolo importante nell’ultimo anno in particolare – riconoscono Naldi e Valmori – con diversi incontri e riunioni dove tutti i quartieri hanno portato un contributo importante alla soluzione della viabilità del traffico pesante attraverso i coordinatori e i cittadini che hanno partecipato. Vi sarà un periodo di sperimentazione di 6 mesi di questo piano della viabilità che partirà verso la fine dell’anno”.

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