Politica. Area ex distributore Erg a Forlì, Ragni (FI) denuncia: “gravi illegalità e degrado”

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Il capogruppo di Forza Italia a Forlì, Fabrizio Ragni, ha segnalato con tanto di fotografie una situazione di forte degrado nell’area dell’ex distributore Erg dichiarando: “Forlì abbandonata al degrado ed alla sporcizia. Periferie dove l’illegalità e l’abusivismo non trovano ostacoli e che per contro vede una giunta comunale intenta a disseminare la città di autovelox per moltiplicare le multe e limitare l’illuminazione pubblica giustificandola con un non meglio precisato risparmio energetico”.

Ragni ha proseguito il suo intervento scendendo maggiormente nei particolari riguardo l’area abbandonata: “Da anni, la struttura sta cadendo letteralmente a pezzi, le lamiere penzolano in modo pericoloso, la sporcizia è ovunque, nidi di vespe, erba alta, luogo usuale di sversamenti di ogni tipo, abbandono di rifiuti, per non parlare del ritrovo di balordi che si abbandonano a schiamazzi ad ogni ora del giorno e della notte, con grave disagio delle famiglie residenti nella zona”.

A detta del capogruppo di Forza Italia, l’area dell’ex distributore Erg diventa anche parcheggio notturno di auto per ritrovi intimi e c’è persino chi, di giorno, utilizzerebbe il terreno incustodito per coltivare prodotti agricoli che verrebbero successivamente rivenduti. “Stiamo parlando dell’ennesimo caso di degrado ambientale” ha chiosato Ragni nel suo intervento, non risparmiando un nuovo affondo al sindaco Davide Drei: “uno dei tanti che abbiamo segnalato dall’inizio del mandato amministrativo del sindaco Drei ad oggi. Ricordiamo i casi delle vie: Volta, Forlanini, Maldenti e il parco della Resistenza, sul lato piazzale della Vittoria, e a cui non è stato ancora posto rimedio. Un caso ancora più grave, quello dell’ex distributore Erg di via Firenze, visto che è stato segnalato formalmente da alcuni cittadini esasperati ed è già stato messo a protocollo dal Comune. Risultato? Non è ancora intervenuto nessuno a bonificare l’area e riportare la legalità. La solita inerzia amministrativa in perfetto Drei style , ormai sempre più disinteressato alle sorti della città che dovrebbe amministrare dopo il suo annuncio che non si ricandiderà alle prossime elezioni comunali”.

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