Tecnologia. Il “Bici” di Bertinorio è un’eccellenza della ricerca in campo informatico

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BiCi – acronimo per Bertinoro international Center for informatics – è un’associazione senza fine di lucro costituita nel 2001 per iniziativa del senatore Leonardo Melandri e di alcuni docenti di varie Università italiane, che intravvidero nella ricerca in informatica un ambito di prestigio, al fine di valorizzare il Centro Universitario di Bertinoro quale sede di eventi formativi e di ricerca di spessore internazionale. Da allora il connubio BiCi – CeUB è divenuto uno snodo internazionale di prim’ordine per la ricerca in informatica con oltre 100 workshop e scuole organizzati e con la presenza a Bertinoro complessiva di oltre 3.000 persone fra laureandi, ricercatori e massimi esperti mondiali.

 

Il concetto che sta alla base di ogni evento proposto (che normalmente ha una durata settimanale) è la connessione fra studenti che hanno dimostrato eccellenze nell’apprendimento e alcuni studiosi di livello internazionale, nella piena convinzione che il progresso scientifico in informatica vive di giovani e non certo di eruditi con decenni di studi alle spalle. I principali innovatori a livello sia scientifico che industriale sono, infatti, tipicamente giovani ventenni e trentenni: menti fresche in grado di creare una comunità internazionale in grado di confrontarsi sui principali ambiti di ricerca del momento e di proporre sorprendenti innovazioni.

 

Solo negli ultimi mesi il CeUB ha ospitato eventi BiCi nell’ambito della matematica combinatoria e complessità computazionale, information retrieval (gestione elettronica archivi), computer security, crittografia, semantic web a cui faranno seguito, nel mese di settembre, intelligenza artificiale e calcolo ad alta prestazione (cioè super-computer). Ambiti in rapida evoluzione, che quasi sempre hanno condizionato e condizioneranno pesantemente le abitudini e la vita economica e sociale a livello planetario.

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