Lo sport contro la violenza sulle Donne. On. Morrone: Dire no a qualunque tipo di discriminazione

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“Un’alleanza con il mondo dello sport e un grande lavoro insieme per dire no a qualunque tipo di violenza e coercizione nei confronti dell’universo femminile. E’ l’impegno che anche il Governo si sta assumendo a tutto campo. Anche portando avanti con celerità il disegno di legge per l’avvio del ‘Codice Rosso’, ovvero la creazione di corsie preferenziali per le donne vittime di violenza per non rimanere bloccate dai tempi della giustizia in caso di seri pericoli per la loro incolumità. Su questo fronte si stanno battendo, in particolare, i ministri Giulia Bongiorno, Matteo Salvini, e Alfonso Bonafede, con il fattivo supporto di Giancarlo Giorgetti. Il nostro obiettivo è che le donne si sentano più tutelate e meno sole, che abbiano più consapevolezza della necessità di denunciare questi reati e che sappiano che le istituzioni possono e vogliono aiutarle. Diciamo ‘no’, quindi, a qualunque tipo di abuso o di sopraffazione oltre che fisica e economica, anche culturale e psicologica”. 

“Lo sport, in questo ambito, può fare e sta facendo molto per combattere le discriminazioni, ma è anche essenziale come strumento di formazione, di autostima, di equilibrio e di consapevolezza delle proprie possibilità. Per questo le famiglie dovrebbero sollecitare i propri figli, femmine e maschi, a praticare sport fin da bambini, come mezzo indispensabile per una crescita sana e fonte di valori importanti per la vita futura. Voglio infatti sottolineare che lo sport, con il suo valore sociale e educativo, è fondamentale anche come contrasto al grave fenomeno dilagante del bullismo”. Lo ha dichiarato l’on. Jacopo Morrone, sottosegretario alla Giustizia, partecipando al convegno “Cambiare per vincere insieme. Lo sport contro la violenza sulle donne”, organizzato dall’US Acli.

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