Welfare. Regione Emilia Romagna conferma il fondo per la non autosufficienza 2018

Via libera in commissione a 437,39 milioni di euro, quasi due in più rispetto al 2017: 111,7 milioni alla Romagna (39,7 a Ravenna, 32,6 a Rimini, 19,9 a Forlì e 19,4 a Cesena)

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Parere positivo dalla commissione Politiche per la salute e politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, presieduta da Paolo Zoffoli, all’assegnazione, per il programma 2018, di 437,39 milioni di euro sul Fondo regionale per la non autosufficienza (Frna). Ok da Pd e Misto-Mdp, voto d’astensione invece per Lega e Cinquestelle. 

Ai territori andranno 303,11 milioni di euro, sulla base della distribuzione della popolazione residente con più 75 anni, 119,31 milioni per interventi a favore di persone con disabilità e i restanti 14,96 milioni per gestioni particolari.

Di questi, 90,3 milioni a Bologna, 65 a Modena, 47,6 a Reggio Emilia, 43,3 a Parma, 37 a Ferrara, 29,6 a Piacenza e 12,8 a Imola, i restanti 111,7 milioni alla Romagna (39,7 a Ravenna, 32,6 a Rimini, 19,9 a Forlì e 19,4 a Cesena). Nel 2017 lo stanziamento era stato di 435,45 milioni, più 39,2 milioni dal fondo nazionale: risorse per il 64,7 per cento riservate agli anziani, il 34 per cento ai disabili e il restante 1,3 per cento per programmi trasversali.

Daniele Marchetti (Lega) ha parlato di ”risorse fondamentali per i territori”. Il consigliere, annunciando voto di astensione, ha però lamentato ritardi nella presentazione in commissione del report relativo alle segnalazioni dei territori in materia di non autosufficienza, ”un vincolo stabilito con l’approvazione di un emendamento al bilancio di previsione 2016”.

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