Teatro. Al Diego Fabbri di Forlì Natalino Balasso in “Arlecchino servitore di due padroni”

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A poche settimane dal suo debutto nazionale giunge al Teatro Diego Fabbri di Forlì “Arlecchino servitore di due padroni”, nuova rilettura del classico testo goldoniano per opera del regista Valerio Binasco. Protagonisti e interpreti dello spettacolo – nuova produzione dello Stabile di Torino – sono Natalino Balasso, Fabrizio Contri, Marta Cortellazzo Wiel, Lucio De Francesco, Michele Di Mauro, Denis Fasolo, Elena Gigliotti, Gianmaria Martini, Elisabetta Mazzullo e Ivan Zerbinati. Lo spettacolo andrà in scena giovedì 13, venerdì 14 e sabato 15 dicembre alle 21 e domenica 16 dicembre alle 16.

“Non faremo uno spettacolo ispirato alla Commedia dell’Arte, e non useremo le maschere della tradizione” dichiara subito Valerio Binasco del suo Arlecchino servitore di due padroni. Il regista sceglie deliberatamente di resistere alla “pura, impressionante forza teatrale” del meccanismo della commedia di Goldoni. E prende un’altra strada, con il proposito di dare al testo un sapore moderno, e di restituire realismo e credibilità ai personaggi, non cedendo alla “pur irresistibile tentazione del formalismo”. Sarà un Arlecchino che guarda più alla commedia all’italiana che alla Commedia dell’Arte, con un forte, sentito richiamo all’umanità vecchio stampo, di sapore paesano e umilmente arcaico. Quella che “ha abitato il nostro mondo in bianco e nero”, ricorda Binasco, “si è seduta ai tavoli di vecchie osterie, ha indossato gli ultimi cappelli, ha assistito al trionfo della modernità con comico sussiego, ci ha fatto ridere e piangere a teatro e al cinema con le ‘nuove maschere’ dei grandi comici del Novecento, e poi è svanita per sempre, nel nulla del nuovo secolo televisivo”.

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