Aeroporto Forlì. Scontro in Consiglio Comunale sulla visita dei sottosegretari leghisti

In aula fra maggioranza e opposizione accuse reciproche di strumentalizzazione per il mancato invito all'incontro del sindaco Davide Drei

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“Non fa bene al progetto di sviluppo dell’aeroporto avere le parti politiche una contro l’altra, che lo usano strumentalmente”. Anche a Forli’, come a Rimini, la visita della settimana scorsa dei sottosegretari leghisti Nicola Molteni (Interno) e Jacopo Morrone (Giustizia) ha sollevato un polverone per il mancato invito di tutte le istituzioni locali. La vicenda viene sollevata nella serata di martedì 29 in consiglio comunale da un question time di Valentina Ancarani del Partito democratico e il sindaco Davide Drei conferma di essere venuto a conoscenza “solo a conclusione dell’incontro”. 

Sono stati invitate alcune rappresentanze istituzionali, come la Prefettura e le forze dell’ordine. Ed erano presenti “figure non rappresentanti delle istituzioni”, come il sindaco di Meldola, Gian Luca Zattini, candidato sindaco per il centrodestra, e rappresentanti di partito.

“Sono stati fatti piu’ danni, al ruolo delle istituzioni, che devono avere rispetto di tutti, e nel merito: ognuno deve fare il massimo in maniera coordinata per rilanciare lo scalo, non usarlo per vetrine elettorali”, aggiunge Drei. “Siete convinti che l’arroganza verra’ premiata, io no”, concorda Ancarani: si trattava di un “incontro di valenza istituzionale trasformato in passerella politica. È inqualificabile, sono state messe in forte imbarazzo le istituzioni locali presenti e sbeffeggiate quelle tenute ben lontane”.

Il tema scalda decisamente l’Aula. Lauro Biondi di Forza Italia chiede di intervenire e la presidente Vanda Burnacci lo permette. “Il sindaco non puo’ scandalizzarsi – tuona l’azzurro. Dopo che per quattro anni ha gestito l’aeroporto come casa sua”. Dai banchi della maggioranza contro replica Lodovico Zanetti del Gruppo misto, con la voce che si alza sempre di piu’: “Escludere la maggioranza ci puo’ stare, ma non mancare di rispetto alle istituzioni”. 

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