Il pianista Francesco Prode atteso all’Area Sismica di Forlì per la rassegna Musica Inaudita

Il 13 gennaio 2019, dalle 18, all’Area Sismica di Forlì torna la rassegna di “Musica Inaudita”, realizzata con il sostegno di Mibact, Regione Emilia-Romagna, comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Artista della serata sarà il pianista Francesco Prode, il cui battesimo si è tenuto nel 2005 con Karlheinz Stockhausen, a Kuerten. Musicista rivelazione della Biennale Musica di Venezia 2014, Prode, grande amante del repertorio contemporaneo, offre una interpretazione del tutto personale con «… sofferte onde serene …» di Luigi Nono.

Definito dalla critica nazionale e internazionale come “simbolo della nuova musica”, Francesco Prode è il pianista ufficiale del New York City Electronic Music Festival. Grazie alla sua straordinaria capacità di essere profondamente dentro codici culturali e interpretativi differenti, riesce a cogliere l’essenza musicale dei compositori di tutto il mondo: dalla Corea del Sud, alla Cina, alla Francia, agli Stati Uniti. In Italia e in Europa, le affinità elettive di Prode lo conducono a dialogare e lavorare attivamente con compositori del calibro di Philip Glass, Ivan Fedele, Denis Smalley, Marco Stroppa, Mark Andre, Alessandro Solbiati, Martino Traversa, Riccardo Panfili, Colombo Taccani, Vittorio Montalti, Lasse Thoresen. Numerose le sue prime esecuzioni, tra cui la prima mondiale di “2×5” e “City Life” di Steve Reich nella Sala Sinopoli del Parco della Musica di Roma. Ha suonata all’Accademia Chigiana di Siena con il violoncellista Francesco Dillon per i 90 anni di Kurtag e insieme al pianista Emanuele Torquati per il Festival Musik im Riesen a Wattens-Innsbruck con Philip Glass.

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