Rapina in banca a Villafranca. Lo Giudice (Ugl): “Sventata grazie alle guardie giurate”

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Il segretario regionale del sindacato Ugl Sicurezza Civile dell’Emilia-Romagna e capo dell’Utl dell’Ugl di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna, Filippo Lo Giudice è intervenuto con una nota scritta sulla tentata rapina commessa questa notte da un gruppo di banditi, alla filiale della Bcc di Villafranca.

“Il colpo di questa notte, che vorremmo aggiungere alla rapina del 10 gennaio scorso – afferma Lo Giudice – alla filiale di Banca Intesa San Paolo dell’Ospedaletto di Forlì ed alla tentata rapina alle poste di Civitella di un giorno fa e ad altri eventi criminosi simili, forse compiuti dalla stessa banda di malviventi nell’arco degli ultimi due mesi, segna da un lato l’importanza della presenza sul territorio delle guardie giurate, al pari delle forze dell’ordine pubbliche, che ancora una volta ringraziamo. Ma dall’altro questo episodio deve anche convincerci una volta di più che gli Istituti di vigilanza devono affrontare il problema delle condizioni di lavoro delle guardie giurate e della sicurezza dei portavalori con spirito nuovo”. 

“In sintesi, dobbiamo mettere mano al cosiddetto decreto Maroni – puntualizza il segretario regionale – che permette alle aziende di mandare anche solo una guardia giurata in pattuglia o in servizio di ronda, a differenza delle forze dell’ordine che svolgono servizio in coppia, per garantirsi un’adeguata difesa. E dobbiamo rendere prassi l’invio di almeno tre guardie giurate nei servizi di portavalori. Una misura che riteniamo minima se si pensa che alcune aziende, per risparmiare sui costi, inviano soltanto una guardia giurata o al massimo due nel furgone per il trasporto contanti, rendendo più facile la vita alla criminalità”. 

“Per raggiungere questo obiettivo abbiamo chiesto al Prefetto di Forlì di convocare un tavolo straordinario per trattare il problema e in quella sede formalizzeremo la nostra proposta. Considerati i tanti episodi di violenza contro le guardie giurate che si sono registrati anche in Romagna e l’escalation di criminalità che è sotto gli occhi di tutti, chiederemo agli Istituti di vigilanza di elevare le misure a tutela dei lavoratori del settore senza che sulla loro pelle si faccia risparmio di cassa” termina Filippo Lo Giudice.

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