L’accademia degli incamminati di Modigliana e la tornata di primavera a Ravenna

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L’Accademia degli Incamminati di Modigliana ha scelto Ravenna per la sua annuale tornata di primavera. L’antico sodalizio fu fondato nel 1660 dal letterato Bartolomeo Campi, coadiuvato dal giureconsulto Marcantonio Savelli. L’Accademia è munita di personalità giuridica ed ha lo scopo di promuovere e diffondere le conoscenze umanistiche e scientifiche nel quadro dell’unità e universalità della cultura.

Nel bellissimo museo della città e del territorio, il “Classis Ravenna”, sabato 6 dalle ore 10, si è affrontato un tema davvero suggestivo: “La Medicina tra Arte e Scienza”, con sottotitolo una citazione di Oscar Wilde “La musica è l’arte che è più vicina alle lacrime ed alla memoria”. I lavori sono stati aperti dal presidente/pneumologo Venerino Poletti e dalla consigliera Patrizia Ravagli. Il “Vincastro d’Argento – Premio ad una vita”, la più alta onorificenza dell’antico sodalizio destinata agli accademici, è stata assegnata al professor Francesco Agnati, laureato in medicina e farmacia, professore emerito di fisiologia dell’Università di Modena. Il neurofisiologo è studioso di fama internazionale ed ha relazionato su: “Le neuroscienze ed il concetto di teatro interiore”.

La motivazione del premio, letta dal presidente Poletti allievo di Agnati, è che “L’Accademia é particolarmente grata per l’impegno, l’attività profusa e i risultati ottenuti nel campo delle neuroscienze e della farmacologia di malattie degenerative che affliggono un numero rilevanti di persone nel mondo e conferisce con orgoglio al professor Luigi Francesco Agnati il Vincastro d’Argento- Premio ad una Vita”. Autore di oltre 600 pubblicazioni ha organizzato, insieme al collega e amico Kjell Fuxe, 14 congressi internazionali mentre il contributo di Agnati alle discipline neurofisiologiche è documentato dalla pubblicazione di nove libri di eccezionale valore formativo e dall’introduzione nelle neuroscienze di sei nuovi termini.

Coordinatrice delle quattro relazioni è stata Mirella Falconi Mazzotti. Ha iniziato Franco Fussi con “Presentazione del Master di Vocologia”, poi Pietro Cortelli con “Mente e Cervello”, a seguire Sara Piciucchi “Senza musica la vita sarebbe un errore”, ed ha chiuso Poletti con “La medicina tra arte e scienza”.

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