Melanoma, a Forlì un convegno per approfondirne le cause, la gestione e le strategie di prevenzione

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Negli ultimi decenni, nella maggior parte dei Paesi occidentali, si è verificato un incremento dell’incidenza del melanoma superiore rispetto alle altre neoplasie. In Italia il melanoma invasivo – neoplasia spesso molto aggressiva che origina dai melanociti, le cellule che producono la melanina ovvero il pigmento che conferisce alla cute la sua colorazione – è al terzo posto per incidenza tra le donne e al secondo posto nella popolazione sotto i 50 anni anche se fortunatamente la mortalità è rimasta pressoché invariata. 

 

Tuttavia, l’approfondimento delle conoscenze sui fattori di rischio, sulle possibili cause dell’aumento di nuovi casi e la divulgazione puntale di tali conoscenze attraverso la partecipazione a strategie di prevenzione primaria, potrebbero fornire un fondamentale contributo alla riduzione della malattia. In quest’ottica, per valutare lo stato dell’arte su un tema di così grande attualità per la valenza multidisciplinare e per l’impatto che ha sulla sanità pubblica, è stato organizzato un importante congresso, in programma il prossimo venerdì 5 luglio all’Hotel Globus di Forlì, che vedrà la partecipazione di stimati professionisti IRST e AUSL Romagna e non solo.

 

In particolare, il convegno dal titolo “Management del Melanoma in Romagna”, promosso dal Prof. Federico Cappuzzo nell’ambito del programma Interaziendale AUSL Romagna – IRST, vedrà la responsabilità scientifica del dr. Ignazio Stanganelli, professore associato dell’Università di Parma e responsabile della Skin Cancer Unit IRST IRCCS e il coordinamento scientifico del Dr. Fabio Falcini (Registro Tumori Romagna), del Dr. Davide Melandri (Dermatologia AUSL Romagna), del Dr. Giulio Rossi (Anatomia Patologica AUSL Romagna), del Prof. Giorgio Ercolani (Chirurgia Oncologica AUSL Romagna) e del Dr. Massimo Guidoboni (Immunoterapia IRST), Al centro del dibattito, l’analisi di tutte le problematiche riguardanti la definizione di un corretto e appropriato percorso diagnostico-terapeutico del paziente affetto da melanoma: dalle basi epidemiologiche alla diagnosi istopatologica, dall’inquadramento genetico-molecolare alla stadiazione e al trattamento chirurgico, locoregionale e medico, in particolare con le nuove target therapy e l’immunoterapia.

 

La presenza contemporanea di esperti delle varie discipline dell’AUSL Romagna e dell’Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS, insieme a relatori di livello internazionale, mostrerà l’approccio integrato per la gestione del paziente con melanoma in Romagna nelle diverse fasi della diagnosi e cura della malattia. Il congresso terminerà con una tavola rotonda sul ruolo della Skin Cancer Unit IRST come modello di integrazione tra assistenza, ricerca, formazione e volontariato grazie alla partecipazione dell’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR).

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