Auto acquistata “in nero”. L’affare si conclude con una duplice denuncia

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Nel pomeriggio di lunedì 16 settembre 2019, a Forlì,  la volante dell’Ufficio Prevenzione generale della Questura è intervenuta richiamata da due commercianti di auto di nazionalità rumena domiciliati nel ravennate. Questi hanno lamentato una estorsione in corso nei loro confronti nel corso della vendita di una vettura ad un cliente.

Agli agenti, i commercianti hanno riferito che poco prima avevano perfezionato l’acquisto di un veicolo presso una agenzia pratiche auto, ma che il venditore, pur avendo ricevuta la somma indicata nell’atto di vendita, si è rifiutato di consegnare il veicolo se i due non avessero pagato un’ulteriore somma di alcune migliaia di euro.

I poliziotti si sono quindi recati in un parcheggio situato nei pressi del casello autostradale, dove venditore ed acquirente erano d’accordo di incontrarsi per il completamento della transazione con la consegna del denaro, trovando il veicolo e la controparte.

Quest’ultimo, impreditore edile di origini albanesi, contrariamente a quanto affermato dai richiedenti l’intervento, formulava una diversa prospettiva, riferendo che sebbene il prezzo indicato nell’atto di vendita non fosse congruo rispetto al reale valore del mezzo, l’accordo, solo verbale, tra le parti era che una buona parte del valore sarebbe stata corrisposta in nero, accusando quindi gli acquirenti di averlo truffato.

Ciascuna delle parti ha poi sporto denuncia contro l’altra, seguendo la propria versione dei fatti. Resta inteso però che essendo stato regolarmente registrato il passagio di proprietà del bene mobile, quest’ultimo per legge è di spettanza del nuovo intestatario. Saranno necessarie ulteriori indagini, ed una valutazione reale di mercato del veicolo per comprendere quale sia la verità, che non può comunque prescindere dalla circostanza che l’atto di vendita è stato liberamente sottoscritto da entrambi e che movimenti di denaro “in nero” costituiscono un affare illecito che non offre alcuna garanzia legale.

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