Festa nazionale dell’Unità di Ravenna, venerdì 6 settembre: la lezione contro l’odio di Walter Veltroni

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Ecco il programma di venerdì 6 settembre alla Festa nazionale dell’Unità di Ravenna al Pala De André.

SALA BENIGNO ZACCAGNINI
Ore 18,30 – IL PD PER UNA NUOVA STAGIONE DEI DIRITTI con Monica Cirinnà, Costantino della Gherardesca, Cecilia D’Elia, Patrizio Gonnella, Sergio Lo Giudice, Angelo Schillaci. Modera Riccardo Tagliati.
Ore 20,00 – BREXIT: QUALE FUTURO PER LA UE? (evento PSE) con Roberto Gualtieri, Guy Verhofstadt.
Ore 21.30 – I VALORI DELLA SINISTRA CONTRO L’ODIO con Walter Veltroni.

SPAZIO LIBRERIA
Ore 18.00 presentazione del libro di e con Giulia Migneco LOSE FOR LIFE. Partecipa: Andrea Bosi.
Ore 19.00 – LE LEGGI DELLE DONNE CHE HANNO CAMBIATO L’ITALIA. Presentazione del libro della Fondazione Nilde Iotti. Partecipano: Livia Turco, Antonella Vincenti. Conduce: Mirella Dal Fiume.
Ore 20.30 presentazione del libro di e con Valerio Massimo Manfredi SENTIMENTO ITALIANO. Conduce: Marco Miana.

Il programma dei dibattiti politici potrà subire variazioni.

PALCO CENTRALE

ORCHESTRA DEI BRACCIANTI. La musica, strumento trasversale legato al mondo dell’arte e della creatività, può trasformarsi in reale motore di integrazione e dialogo. Per questo Terra! ha costituito l’Orchestra dei braccianti, che mette insieme per la prima volta musicisti, contadini e lavoratori di varie nazionalità uniti dal legame con l’agricoltura. L’Orchestra dei braccianti, sostenuta dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, si inserisce all’interno del progetto “Voci Migranti”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Tramite la loro performance, l’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sui temi del caporalato e dello sfruttamento lavorativo, oltre che offrire a donne e uomini, italiani e stranieri, una via di uscita da condizioni di indigenza e precarietà.

Nella Tenda Socjal Club il Trio Italiano. Al Woodstock Pub gli Absolute muse. Nei viali della festa performance di improvvisazione teatrale a cura di Impò.
Tutte le sere si gioca a tombola e si possono vincere ricchi premi alla pesca gigante. Infine non può mancare la gastronomia dal classico ristorante romagnolo alle specialità toscane, della collina e del borgo e un ristorante con specialità di mare. Poi l’osteria delle Terre Libere con i prodotti etici nati dalle terre confiscate alla mafia, il ristorante vegetariano, la friggitoria, il ristorante multietnico.
Il programma completo delle Festa è disponibile sul sito del Partito Democratico e su www.festaravenna.it

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