Forlì. 3° Sciopero Mondiale per il Futuro, appuntamento venerdì 27 settembre

C’è grande attesa per il Terzo Sciopero Mondiale per il Futuro, tappa finale della Week for Future che in tutto il mondo si svolgerà venerdì 27 settembre. La manifestazione organizzata da Fridays for Future Forlì partirà alle ore 9:00 da Piazzale della Vittoria.

“Numerose fino a questo momento le adesioni allo sciopero: sigle sindacali (USB, FLC CGIL, SISA, COBAS, UNICOBAS, USI ed altre ancora), associazioni, aziende (i lavoratori della Bonfiglioli scenderanno in piazza con i ragazzi) e pochi giorni fa il ministro dell’Istruzione ha auspicato la partecipazione degli studenti, chiedendo agli istituti scolastici di non contare l’assenza” dichiarano da FFF-Forlì.

Attesi migliaia di cittadini di tutte le età alla manifestazione organizzata per chiedere “azioni urgenti per il clima e giustizia climatica”. Friday for Future Forlì auspica che ci sia una grande partecipazione degli adulti, per unire le forze in questo sforzo globale per sensibilizzare e spingere i leader politici ad agire e permettere ai loro figli di vivere in un mondo migliore di quello che stanno lasciando”.

La manifestazione avrà un programma suddiviso in diverse tappe: artisti, musica, e colori saranno lo sfondo ideale per quello che vuole comunque essere un momento di condivisione collettivo, trasversale, apartitico. Tutti i partecipanti sono invitati a preparare cartelli e striscioni sul tema del cambiamento climatico, e a fine manifestazione il più bello sarà premiato.

La partenza del corteo è fissata per le ore 9:00 in Piazzale della Vittoria e proseguirà lungo Corso della Repubblica fino ad arrivare in Piazza Saffi, dove è prevista una performance a sorpresa. Proseguendo per Corso Mazzini i manifestanti si ritroveranno alle 11:30 nell’area verde del giardino dei Portici, dove potranno consumare un picnic immersi nella musica e partecipare alle restanti attività: si terrà infatti un momento di confronto con alcuni esperti relatori come il docente universitario Leonardo Setti e Claudio Casali, professore del Liceo Scientifico, Workshop tematici e dibattiti a gruppi.

La giornata ha lo scopo di promuovere tre richieste chiare, brevi, ma rivoluzionarie, legate alla parola FU.TU.RO:
FUori dal fossile, raggiungimento dello 0 netto di emissioni a livello globale nel 2050 e in Italia nel 2030, per restare entro i +1.5 gradi di aumento medio globale della temperatura;
TUtti uniti, nessuno escluso, significa che la transizione energetica deve essere attuata su scala mondiale, utilizzando come faro il principio della giustizia climatica;
ROmpiamo il silenzio, diamo voce alla scienza, valorizzando la conoscenza scientifica, ascoltando e diffondendo i moniti degli studiosi più autorevoli di tutto il mondo.
La scienza dice da anni qual è il problema e quali strumenti servono per risolverlo. Ora spetta alla politica il compito di agire, anche a livello locale, dando seguito a quanto previsto nella mozione di riconoscimento della crisi climatica ed ambientale approvata in Consiglio Comunale il 29 luglio scorso.