Forlì, si fingono sordomuti per derubare la gente: due denunciati alla Punta di Ferro

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La Polizia di Forlì ha deferito due stranieri di origine rumena di 24 e 29 anni, senza fissa dimora in Italia, per il reato di esercizio molesto dell’accattonaggio. Il fatto è stato accertato dal personale delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, che è intervenuto nei parcheggi del centro commerciale Punta di Ferro a seguito delle segnalazioni pervenute al numero di emergenza 112 da parte di cittadini che erano stati molestati dai due, che richiedevano versamenti volontari di denaro per una inesistente associazione di sordomuti, simulando essi stessi di soffrire di questa menomazione, esibendo dei cartelli con scritte dirette a suscitare un senso di carità.

I due avevano in uso anche penne ad inchiostro cancellabile, così che dopo avere registrato l’offerta davanti alla persona caritatevole, la cancellavano una volta che questi si era allontanato, in modo da non fare risultare, in caso di controllo, l’entità delle somme ricevute. D’altra parte, anche al momento del controllo hanno cercato di eliminare alcune stringhe recanti le indicazioni dei “benefattori”, ma invano.

Una donna intenzionata a fare un’offerta di dieci euro, aveva consegnato ad uno di essi una banconota da 50 euro, richiedendo però il corrispettivo di 40 euro come resto. L’uomo, fingendo di recarsi in un negozio per cambiare la moneta, di fatto si è poi dileguato.I due sono stati rintracciati nei pressi ed identificati dalla Polizia, supportata anche dal personale addetto alla sicurezza dell’Ipermercato, e nei loro confronti è scattata una denuncia per tentata truffa ed esercizio molesto dell’accattonaggio.

 

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