Dakar in Arabia Saudita: il team romagnolo è entrato in modalità gara

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Andrea Schiumarini ed Enrico Gaspari: questa Dakar in Arabia Saudita sarà una nuova avventura per tutti.
Il team romagnolo, alla guida di un Mitsubishi Pajero WRC +, è entrato in modalità gara per la partenza della quarantaduesima edizione del rally raid più famoso al mondo. In terra araba saranno 342 i veicoli che partiranno ufficialmente domani 5 gennaio, con una tappa tutt’altro che facile.

Gedda – Nella giornata di sabato 4 gennaio la consueta sfilata del podio ha presentato ufficialmente i 342 veicoli che domani daranno il via alla quarantaduesima edizione della Dakar.

In categoria T1 anche il team romagnolo composto da Andrea Schiumarini ed Enrico Gaspari che saranno a bordo del Mitsubishi Pajero WRC + preparato da RTEAM.
Nella giornata di ieri, i due piloti forlivesi hanno completato il primo shakedown con ottimi risultati  in termini di guida e di allestimento, frutto di un grande lavoro di squadra tra il team ed i preparatori.

“I test di questi giorni – afferma Andrea Schiumarini – sono stati positivi e mi sento soddisfatto. Abbiamo completato il nostro programma ed i ragazzi di RTEAM hanno interpretato perfettamente le nostre esigenze, apportando alcune migliorie al nostro Pajero.”

Dopo la preparazione al paddock, ora è il momento di studiare il road book della prima tappa (Jeddah – Al Wajh) che si svolgerà il 5 gennaio e che coprirà un totale di 752 chilometri, di cui 433 di trasferimento e 319 di prova speciale che verrà disputata immediatamente. Le particolarità di questa prima prova saranno velocità e complessità con tutti i tipi di terreno, dalla roccia alle dune.

“Sarà una tappa impegnativa – continua Schiumarini – soprattutto per la navigazione, con diverse piste a CAP simili. Interpretare il terreno sarà una variabile importante e determinante.”
Si apre così il nuovo capitolo della Dakar che, pur con diverse novità in termini organizzativi, come i nuovi road book elaborati da Jean Paul Cottret, richiama fortemente ad un ritorno alle origini, in perfetto stile Thierry Sabine. “Questa Dakar apre nuovi scenari per tutti – conclude Schiumarini – ed un giusto approccio mentale potrebbe essere la chiave di volta per affrontarla. La tensione? Al momento si tratta di essere focalizzato sulla gara, l’adrenalina la lasciamo domani quando spingerò il piede sull’acceleratore alla partenza.”

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