Stefano Bonaccini in visita a Forlì-Cesena: si parla di lavoro, imprese, formazione

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Ieri, mercoledì 8 gennaio, Stefano Bonaccini ha concentrato il suo giro elettorale nella provincia di Forlì-Cesena. Dopo l’impegno televisivo con la tribuna politica Rai, il presidente ha raggiunto Forlì, dove presso la Cooperativa Idrotermica ha incontrato i rappresentanti delle imprese cooperative aderenti a LegaCoop Romagna in un confronto dedicato ai temi del lavoro, delle imprese e della cooperazione.

“È stato un incontro proficuo – ha commentato il presidente – dove abbiamo condiviso idee per fare dell’Emilia-Romagna una regione della crescita inclusiva e sostenibile”

Più tardi il presidente uscente e ricandidato alla guida della Regione Emilia-Romagna ha visitato a San Martino in Strada la Flamigni, azienda specializzata nella produzione di dolci e prodotti da forno artigianali. Bonaccini ha avuto parole di apprezzamento per il lavoro di questa storica pasticceria “capace di tramandare dal 1930 saperi, tradizione e professionalità di prim’ordine e che punta sulla qualità utilizzando materie prime selezionate”.

Due le tappe di Bonaccini a Galeata. Prima ha visitato la Cooperativa di Comunità di San Zeno, la prima in Romagna, nata nel 2018 nel piccolo borgo sulle colline forlivesi. Bonaccini ha elogiato l’impegno dei tre fondatori Davide, Stefano e Maicol, “tre ragazzi partiti un anno e mezzo fa con l’inaugurazione di una pizzeria e poi messisi al lavoro per animare e valorizzare l’intera comunità locale con iniziative di pubblica utilità. Azioni in apparenza piccole, ma fondamentali per mantenere vivo un territorio a rischio spopolamento”. Il presidente ha quindi visitato l’IPSIA Vassallo, “un’eccellenza di tutto il territorio che con la sua scuola di meccanica fornisce ai giovani quella formazione altamente specializzata particolarmente richiesta dalle nostre aziende” e ha incontrato le realtà che collaborano con l’Istituto.

Nel pomeriggio ha poi raggiunto Cusercoli, frazione di Civitella di Romagna, per visitare Poderi Nespoli 1929, azienda agricola che esporta vini di alta qualità in 30 paesi del mondo.
A seguire ha partecipato all’inaugurazione del “Comitato Valbidente per Bonaccini”  in Largo Matteotti e ringraziato i volontari che nei prossimi giorni saranno impegnati per sostenere la sua candidatura.
Dopo una cena elettorale alla pizzeria Sporting di Panighina di Bertinoro, la serata di Bonaccini si concluderà al Cinema Teatro Verdi di Forlimpopoli, dove alla presenza del sindaco Milena Garavini presenterà in un incontro pubblico il suo programma per i prossimi 5 anni di governo in Emilia-Romagna.

IL COMMENTO DELLE COOPERATIVE

«Ringraziamo il presidente Bonaccini per la disponibilità all’ascolto che ci ha dimostrato durante tutto il suo mandato», ha detto Mazzotti, ricordando l’esperienza del Patto per il Lavoro. «Veniamo da cinque anni di buon governo e auspichiamo che il metodo partecipativo venga mantenuto anche per il futuro», ha spiegato il presidente di Legacoop Romagna.

Tra i temi chiave individuati dalle cooperative spiccano lo sviluppo sostenibile e il trasferimento dell’innovazione tecnologica alle imprese, su cui Legacoop Romagna sta preparando un convegno il 14 gennaio a Forlì insieme a Formula Servizi, Cooperhub e Legacoop nazionale.

«Accanto a questi non possiamo non ricordare la questione fondamentale della legalità e del contrasto alle false cooperative. Si tratta di una vera e propria precondizione affinché le imprese sane rimangano sul mercato», ha spiegato Mazzotti.

Se l’Emilia-Romagna si caratterizza come «la regione del welfare avanzato», Mazzotti ha rammentato che «le cooperative sociali sempre più nel corso degli anni sono state chiamate dalle istituzioni ad affiancare un un lavoro di progettazione e analisi dei bisogni sociali. Noi siamo convinti che i principi di universalità e accesso per tutti i cittadini siano la base per avere servizi pubblici di alta qualità come quelli dell’Emilia-Romagna e che la presenza cooperativa rappresenti un elemento di garanzia affinché tali principi si possano esprimere in pieno».

Infine, il tema istituzionale. «La riforma incompiuta delle Province ha creato grossi problemi e la questione deve essere affrontata, dando un segnale di semplificazione amministrativa e costruzione di un sistema romagnolo. Per questo all’interno del progetto Città Romagna, condiviso con le altre associazioni del territorio, proponiamo di fare un passo in avanti chiedendo alle istituzioni locali di gestire insieme le competenze che sono loro assegnate attraverso un accordo di programma», ha concluso Mazzotti.

Bonaccini ha risposto ai numerosi interventi dei cooperatori, ribadendo l’impegno suo e della Regione, se verrà rieletto, sui principali temi riguardanti il territorio della Romagna, dalle infrastrutture alla rivoluzione digitale, fino agli interventi in favore del turismo, della cultura e dell’internazionalizzazione delle imprese. Ha dato atto del ruolo del movimento cooperativo che a livello regionale rappresenta uno dei settori economici più dinamici e caratterizzanti dell’Emilia-Romagna.

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