FP Cgil denuncia altra aggressione a un poliziotto nel carcere di Forlì. Proclamato lo stato di agitazione

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In una nota la Funzione Pubblica CGIL denuncia “l’ennesima aggressione ai danni di un poliziotto Penitenziario in servizio presso la Casa Circondariale di Forlì. Sempre più frequentemente registriamo aggressioni a danno del personale in servizio presso l’Istituto Forlivese. Nella serata di ieri un poliziotto Penitenziario è stato vittima di un’aggressione da parte di un detenuto sudamericano ed è dovuto ricorrere alle cure presso il Pronto Soccorso del locale nosocomio. La professione del Poliziotto penitenziario è complessa e difficile, per svolgerla ci vogliono persone straordinarie, come sono gli uomini della Polizia Penitenziaria, pilastri della sicurezza delle nostra nazione, spesso lasciati soli ad affrontare quella che è ormai diventata un’emergenza nazionale”.

La Funzione Pubblica CGIL esprime “solidarietà al poliziotto aggredito e la massima vicinanza ed attenzione a tutto il personale operante all’interno degli Istituti detentivi. Riteniamo che il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria debba urgentemente affrontare la problematica della sicurezza degli operatori, che passa anche attraverso l’aumento degli organici sia di Polizia Penitenziaria che del personale civile ivi operante, affinché si metta fine alle aggressioni nei confronti del personale e si possano finalmente attuare condizioni lavorative dignitose”.

“Considerato che ad oggi non sono state adottati, da parte dei vertici del Ministero della Giustizia, provvedimenti atti a limitare le aggressioni al personale tutte le OO.SS Nazionali, con una nota inviata al Ministro Bonafede il 20 febbraio hanno proclamato lo stato d’agitazione” termina la nota.

 

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