FFF Forlì. Gelata improvvisa crea danni a coltivazioni premature. Segnali che il clima sta cambiando

Ancora una volta ci troviamo a fare i conti con eventi atmosferici estremi, dagli effetti disastrosi. Dopo l’anomala ondata di calore delle scorse settimane, che ha accelerato le fioriture e lo sviluppo di colture e alberi da frutto, è arrivata questa dura ondata di gelo in alcune zone d’Italia. La gelata improvvisa ha fatto ‘strage’ di albicocche, pesche, mele, pere e kiwi. I danni a bietole e altre colture sono ancora da valutare, ma ancora una volta il mondo agricolo deve registrare le ripercussioni di un clima impazzito.
La nostra economia e la nostra alimentazione sono direttamente collegate a ciò che accade nelle nostre campagne. Gli agricoltori sono in ginocchio e già si fanno le prime stime del disastro: cifre milionarie.
Per spaventarsi, non bisogna per forza guardare i ghiacci che si sciolgono in Antartide o le alluvioni in Indonesia, basta guardarsi intorno. Se nei prossimi mesi vedremo scarseggiare la frutta al supermercato e se il suo costo sarà particolarmente elevato, oppure se ne troveremo soltanto di importazione, non sarà certo un caso.
La scienza lo ripete da decenni, il pianeta anche oggi ce lo ricorda. Tutto dipende da noi e da come immaginiamo il presente e il futuro del nostro sistema economico e produttivo
Quando saremo finalmente usciti dalla crisi sanitaria del Coronavirus, le politiche a livello globale si troveranno di fronte a una scelta: nuova Restaurazione o nuovo Rinascimento?

Fridays For Future Forlì