Il Comune di Forlì proroga al 14 aprile la scadenza per presentare domanda per la gestione degli impianti sportivi

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“Andare incontro alle società e agli enti sportivi del territorio che sono interessati a manifestare il loro interesse per l’eventuale gestione degli impianti sportivi comunali. È questa la ratio del provvedimento che abbiamo assunto, con carattere d’urgenza, proprio in queste ore, per andare incontro a tutti i nuovi potenziali gestori nella consapevolezza che l’emergenza epidemiologica in atto ha certamente contrapposto ostacoli nelle procedure di interesse” afferma il Vicesindaco con delega allo Sport Daniele Mezzacapo.

Martedì 31 marzo doveva essere il termine ultimo per la presentazione delle manifestazioni di interesse
relative alla gestione di alcuni impianti sportivi comunali: il Polisportivo “Monti” della Cava, il polisportivo “Giulianini” di Villafranca, il campo scuola di atletica “Gotti” di via Campo di Marte e il complesso di viale della libertà (Palestre casa dello Sport, Tennis Marconi e campo da rugby).

“Come avevo anticipato alcune settimane fa durante la conferenza di illustrazione delle modalità seguite da questa Amministrazione per il rinnovo delle gestioni degli impianti comunali – spiega il Vicesindaco con delega allo Sport Daniele Mezzacapo –, l’obiettivo del Comune di Forlì è quello di dare la massima evidenza alle procedure attivate stimolando la partecipazione e la concorrenza. Dal momento che durante il periodo di pubblicazione dell’avviso sono state emanate le ben note norme per il contrasto e contro la diffusione del COVID-19 e nella convinzione che tali prescrizioni normative abbiano influito anche sull’attività di soggetti interessati alla gestione di tali impianti sportivi, abbiamo stabilito di prorogare la scadenza del termine al martedì 14 aprile 2020. Avremmo voluto fare di più, dal punto di vista temporale, ma i vincoli di natura amministrativa ci hanno imposto di fissare a metà aprile il termine per la presentazione delle domande. Tutto ciò nel rispetto massimo dei cittadini e delle realtà associative e con l’obiettivo di non condizionare la più ampia risposta all’avviso pubblico”.

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