#laculturanonsiferma. Il grande festival digitale regionale prosegue dal 24 al 26 marzo

Ecco il programma fino a giovedì 26 marzo, sempre on line su emiliaromagnacreatva.it, Lepida tv, Sky

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Il video inedito di Alessandro Bergonzoni, le dirette streaming di Ferrara sotto le stelle, con Xabier Iriondo e Paolo Benvegnù; del Mei, con il format quotidiano I live Mei e della Cantina Bentivoglio di Bologna che lancia “Casa Bentivoglio: da noi a voi sulle note del Jazz”, con Andrea Pozza al piano e special guest Mila Ogliastro (voce).
Ma anche la danza con Bill.T. Jones/ArnieZane Company in Play and Play e Simona Bertozzi con Joie de vivre; per il teatro continua lo Speciale Motus e prende il via la lettura a puntate de Le Tigri di Mompracem, a cura degli attori della Compagnia Ert. Il palinsesto si arricchisce anche di proposte cinematografiche con il film La notte non fa più paura di Marco Cassini, il documentarioLa prima meta di Enza Negroni, e l’animazione didattica Apa alla scoperta di Bologna, di Genus Bononiae, dove si potrà ascoltare la voce di Lucio Dalla. Per il Dantedì, 25 marzo, la videolettura L’ultimo sorriso di Beatrice – Paradiso XXXIII.

Continua con grande riscontro di pubblico la programmazione quotidiana #laculturanonsiferma, a cura dell’assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione e realizzato in collaborazione con gli operatori culturali dell’Emilia-Romagna. Ottimi gli ascolti del secondo weekend che, con oltre 39.536 accessi ha più che raddoppiato le visualizzazioni rispetto a quello precedente. I dati si riferiscono al sito LepidaTV e al canale YouTube LepidaTV OnAir, senza contare le migliaia di accessi sui social degli artisti coinvolti e su EmiliaRomagnaCultura e su Facebook Cultura Emilia Romagna.

Anche nei prossimi giorni gli eventi andranno on line sulle piattaforme regionali di EmiliaRomagnaCreativa (www.emiliaromagnacreativa.it) e Lepida Tv (www.lepida.tv) e canale YouTube LepidaTV OnAir, fruibile anche sul canale 118 del digitale terrestre e sul 5118 di Sky, oltre che sui canali web degli operatori culturali coinvolti nell’iniziativa.

Il programma

Aprirà la programmazione, ogni giorno dalle ore 18, la diretta Facebook di “I live Mei”, a cura del Meeeting delle etichette indipendenti. Gli artisti in scaletta fino a giovedì sono Valentina Gerometta, Matteo Polonara e Beppe Tranquillo. Sempre a cura del Mei verranno trasmessi numerosi videoclip della scena indie-rock.
Da segnalare anche le nuove dirette proposte da Ferrara sotto le stelle, il Festival che da oltre 20 anni ospita i migliori autori rock, indie rock e world music italiani e internazionali, che proporrà artisti del calibro di Paolo Benvegnù (25 marzo ore 19) e Any Other.
Inoltre, sempre in ambito musicale è in arrivo il nuovo format Casa Bentivoglio: da noi a voi sulle note del Jazz, a cura della famosa cantina bolognese, che dalle case degli artisti propone i nomi del grande jazz. Si parte con Andrea Pozza al piano, e special guest Mila Ogliastro alla voce.

Quindi VeLaSuonodaCasa Festival, collaborazione con Alkatraz Management Booking, che propone una programmazione streaming con musicisti della scena indipendente.
Appuntamento quindi martedì 24 marzo alle 19:30 con lo speciale su Marlene Kuntz e il live di Progetto Noah, e mercoledì 25 marzo, sempre alle 19:30, con lo speciale dedicato a Elio e le storie tese e il live di Sandro Band.
Per il teatro continua la programmazione dello Speciale Motus, con Alexis (2010): sulle tracce di Antigone, l’opera s’interroga sul presente delle rivolte greche a partire dall’uccisione di un quindicenne da parte di un poliziotto (martedì ore 21:55). Nella Tempesta (mercoledì ore 22,25), Motus rintracciano nel capolavoro shakespeariano coincidenze con le domande sul presente per raccontare di un futuro ancora possibile. Infine, giovedì 26, alle ore 22, è in programma Caliban Cannibal (2013), un incontro dentro una tenda di primo soccorso per rifugiati che testimonia la possibilità di un nomadismo come forma di resistenza. In scena Silvia Calderoni e Dalì, studente di origini berbere.

Attesa anche per il video inedito di Alessandro Bergonzoni, tratto dallo spettacolo Nessi, a cura di Emilia Romagna Teatro Fondazione (25 marzo ore 21) e per la lettura a capitoli de Le Tigri di Mompracem a cura degli attori di ERT. Pubblicato nel 1900, Le tigri di Mompracem è uno dei romanzi di avventura più popolari di sempre. Emilio Salgari, tra gli scrittori più prolifici con oltre ottanta opere, ha scritto intere saghe ambientate in luoghi esotici ed epoche remote, facendosi forza solo sulla propria immaginazione, senza mai lasciare Verona o Torino. Le tigri di Mompracem introduce il personaggio di Sandokan, pirata gentiluomo dai nobili natali, feroce come il più grande dei felini. Inseguimenti, battaglie e amori dirompenti solcano l’Oceano indiano e riposano su isole rigogliose, segnando per sempre il nostro immaginario. Gli attori di Emilia Romagna Teatro Fondazione si cimentano in questa vivida lettura, passandosi il testimone di capitolo in capitolo, inseguendo i Pirati della Malesia, in una maratona a tappe adatta a tutte le età.

Per la danza, è in programma Simona Bertozzi con Joie de vivre (2018). Un pensiero in forma coreografica che attinge dall’universo vegetale al fine di ricercare quelle attitudini emergenti che si mettono in atto nell’incessante tentativo di giungere a uno stato di felicità. Lo spettacolo vede in scena un inedito ensemble di danzatori e una coppia di cantanti specializzati nel canto difonico. Joie de vivre è una produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Associazione Culturale Nexus.

Prende il via anche una programmazione di respiro internazionale grazie alla proposta di Ater Fondazione: si parte mercoledì 25 alle ore 21,15 con  Bill T. Jones/Arnie Zane Company che presenta  Play and Play (Spent Days Out Yonder, Continuous Replay, D-Man in the Waters). La compagnia, tra le più importanti ed innovative della danza moderna, è in scena con nove danzatori dai corpi flessuosi ed energici, che si muovono con perfezione coreografica, tratto distintivo dei lavori di Bill T. Jones.

Il 25 marzo, in occasione del Dantedì, è in programma la videolettura “L’ultimo sorriso di Beatrice – Paradiso XXXIII”. Nel video si susseguono due momenti. Nel primo la lettura del XXXIII del Paradiso da parte di diverse persone, tra le quali il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, padre Ivo Laurentini direttore del Centro Dantesco, attori, bibliotecari, semplici cittadini. Aprono e chiudono la lettura la voce di Vittorio Sermonti e la moglie Ludovica Ripa di Meana all’interno del Mausoleo di Galla Placidia. Tra i lettori anche Pablo Maurette, docente all’università di Chicago, che a Ravenna ha concluso #Dante2018, la lettura dei 100 canti in 100 giorni della Divina Commedia che aveva lanciato su Twitter. Nel secondo il breve racconto della cerimonia del 698° annuale di Dante realizzata grazie alla collaborazione con gli artisti Ermanna Montanari e Marco Martinelli. L’evento del dono dell’olio da parte della città di Firenze alla lampada votiva della tomba di Dante, che si ripete da tanti anni, nell’ultima edizione si è arricchito della partecipazione della città, di tanti sindaci delle città in vari modi legate a Dante. A cura del Comune di Ravenna-Assessorato alla Cultura.

Marco Cassini e Stefano Muroni ricordano il tragico terremoto del 2012 in Emilia con il film La notte non fa più paura (26 marzo, ore 20,50). Ta dolore e speranza il film mostra la fragilità di una generazione che deve ricostruire la propria esistenza. Evento in collaborazione con Controluce Produzione. In programma anche il documentario La prima meta (ore 22 del 24 marzo), che racconta le vicende della squadra di rugby “Giallo Dozza” formata da un gruppo di detenuti del carcere di Bologna. La squadra, iscritta al campionato di serie C2 è allenata dall’ex giocatore professionista Max Zancuoghi, ed è raccontata, con grande sensibilità da Enza Negroni. Evento in collaborazione con la regista e con la produttrice Giovanna Canè.

I programmi potranno subire variazioni quindi per gli aggiornamenti consigliamo di consultare il portale www.emiliaromagnacreativa.it.

In allegato: #Programma 24/25/26 marzo 2020

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