Le 12 proposte del Pd di Forlì al Sindaco per affrontare l’emergenza Coronavirus

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In vista della Conferenza dei capigruppo in Consiglio comunale a Forlì in programma per la prossima settimana, il Pd scrive al Sindaco Gian Luca Zattini con le proprie 12 proposte sulla situazione COVID-19 e per misure di prevenzione del contagio “in uno spirito di leale collaborazione con l’amministrazione”.

Il Pd propone un “Tavolo di confronto aggiuntivo e trasversale (proposta 1), che si aggiorni quotidianamente in teleconferenza, cui prendano parte le organizzazioni dell’economia, del lavoro, della sanità, e le forze politiche, al fine di monitorare la situazione ed intervenire in ogni ambito di una crisi che non ha precedenti. L’Impegno a sollecitare tutte le imprese al rispetto della normativa vigente, con un appello a sospendere le attività (proposta 2), qualora non siano strettamente necessarie, o a ridurle seguendo il Protocollo stipulato a livello nazionale dalle parti datoriali e dai Sindacati; miglioramento e potenziamento delle misure di precauzione per tutti i lavoratori di quelle imprese che non possono fermarsi; Potenziamento dello smart working (proposta 3): anche in ottica futura, chiediamo che l’amministrazione aumenti le risorse a disposizione per l’attivazione di piattaforme di smart working che consentano ad una più ampia platea di personale di poter accedervi.”

I democratici propongono “Contatto con la popolazione più anziana e fragile (proposta 4): mediante i servizi del Comune è possibile e necessario avviare una ricognizione telefonica per coloro che sono più esposti ai rischi del contagio, over 65, dando puntuale comunicazione, e conseguente migliore efficacia, dei servizi a domicilio di farmaci e beni di prima necessità.”

Sui “Dispositivi di protezione individuale (proposta 5): da quanto ci risulta le strutture sanitarie o sociosanitarie e residenziali del nostro Comune esprimono preoccupazione riguardo al reperimento dei dispositivi di protezione individuale, in particolare delle mascherine. – dice il Pd – In questo senso chiediamo all’amministrazione di attivarsi anche mediante le società partecipate e le associazioni di categoria, al fine di appurare l’esistenza di attività d’impresa nel nostro territorio in grado di produrre suddetti presidi di prevenzione al contagio o di convertire la produzione in tal senso.” Sulla “Sanificazione della pubblica via: in merito a questo punto interroghiamo l’amministrazione sui motivi che hanno portato a scegliere una pulizia delle strade mediante soluzione di ipoclorito di sodio come mezzo di contrasto alla diffusione del COVID-19, quando nessun organismo competente (OMS, ISS, Ministero della Salute, Ministero dell’Ambiente, Assessorato regionale alla Sanità) l’ha indicata tra le misure da adottare; pulizia comunque necessaria con acqua, anche per abbattere il PM10 e ridurre gli stress per le vie respiratorie (proposta 6). Chiediamo, inoltre, chi sta svolgendo il servizio, se vi sono volontari, e come è regolato il loro apporto all’operazione di pulizia, e, in particolare, con quale concentrazione è applicata la soluzione di ipoclorito.”

Proposta 7: “Rinvio del pagamento delle imposte, valutandone la rimodulazione, e delle rate di affitti e concessioni dovute al Comune per gli immobili di sua proprietà assegnate ad attività commerciali, culturali, giovanili, sport e del tempo libero nonché alle imprese.” Proposta 8: “Proroga dei termini di scadenza di presentazione delle “manifestazioni di interesse” relative alla gestione del Campo di atletica comunale “Carlo Gotti”, del polisportivo comunale “Guido Monti” in località Cava e “Giuliani” in località Villafranca e del Complesso sportivo comunale Ex-Gil, “Adriano Casadei”, prevista per martedì 31 marzo 2020, viste le significative limitazioni all’attività ordinaria e straordinaria delle società sportive ed Enti di promozione sportiva.”
Proposta 9: “Lavori telematici del Consiglio comunale: nella consapevolezza che l’attività amministrativa dell’ente non può interrompersi perché numerose e importanti sono le decisioni che il Consiglio comunale dovrà adottare per far fronte sia all’ordinario che allo straordinario di questa emergenza, suggeriamo di attivare i servizi informatici affinché, compatibilmente con i regolamenti, si possano svolgere i lavori del Consiglio comunale in forma telematica, garantendo, mediante appositi software già esistenti, un voto certo ed, ove necessario, anonimo.”

Proposta 10: “Raccolta straordinaria dei rifiuti abbandonati e della minutaglia lungo gli assi viari a maggiore percorrenza, profittando del periodo di scarsa frequentazione”. Infine ultime due proposte: “Materiale informativo sul COVID-19 anche per la popolazione di origine straniera sia in formato cartaceo, per gli uffici aperti al pubblico, sia elettronico sul sito. Ribadiamo la necessità di utilizzare un unico ed univoco materiale informativo da diffondere mediante i canali istituzionali e social di Sindaco e Assessori, da condividere con gli attori principali della Città, unificando i messaggi e omogenizzando le risposte.”

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