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Ordine dei Medici Veterinari di Forlì-Cesena: “Disinfettare gli animali dopo la passeggiata può far loro male”

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Su alcuni quotidiani, anche a carattere nazionale, mi è capitato di leggere un suggerimento che, con lo scopo di contribuire a ridurre le possibilità di contagio da
Coronavirus, consiglia, al rientro dalla passeggiata all’aperto con il nostro animale da compagnia, di inumidire un fazzoletto con acqua e alcol e di passarlo sia sul manto che sulle zampe così non si rischierà che Il pelo funga da vettore.

Premesso che, al momento, non ci sono notizie circa contagi che abbiano visto i nostri animali domestici come vettori, mi preme di far notare che i cani e i gatti, che hanno l’abitudine di leccarsi per toelettare il proprio mantello, sono privi dell’enzima (alcooldeidrogenasi) necessario per metabolizzare l’alcool, che, perciò, se ingerito, potrebbe dare dei seri problemi di intossicazione sia nei cani, sia nei gatti: è indispensabile evitare che ciò accada.

Se proprio si ritenesse opportuno, o dovesse comunque essere necessario, dover procedere con la disinfezione del mantello dei nostri animali è, invece, più appropriato utilizzare, alle concentrazioni e con le modalità indicate – e non fai da te – disinfettanti utilizzabili anche direttamente sugli animali perché privi di tossicità per loro quali, a mero titolo esemplificativo, quelli a base di perossidi e tensioattivi.

Come dicevano i nostri padri “primo non nuocere, secondo essere cauti e terzo, se possibile, intervenire”; questo vale tanto per noi quanto per gli animali, nostri amici e compagni di vita. Prima di fare qualcosa di non ordinario al nostro animale chiediamo al nostro veterinario di
fiducia.

Mentre ringrazio per l’attenzione invio cordiali saluti.

Dott. Marcello Tordi
presidente Ordine dei medici veterinari
Forlì – Cesena

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