Morrone (Lega): scelta mantenuta l’uscita di Forlì dall’Unione dei Comuni della Romagna forlivese

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“Indietro non si torna, il Comune di Forlì esce dall’Unione dei Comuni della Romagna forlivese. Un’amministrazione locale seria e coerente fa quello che promette, seguendo il mandato ricevuto dagli elettori con il voto. Plaudo quindi alla coerenza della Giunta comunale forlivese che, nonostante sia assorbita dalle attività di contrasto all’emergenza sanitaria e economica, non abbandona gli altri provvedimenti amministrativi e istituzionali previsti dal programma di maggioranza” queste le parole del deputato della Lega Jacopo Morrone.

“Agli esponenti renziani e piddini che tentano di ostacolare strumentalmente l’uscita dall’Unione – prosegue Morrone –  assicuro che non c’è alcuna possibilità di ‘disperdere energie’, anzi è esattamente il contrario. Capisco che nel centrosinistra ci sia l’abitudine di promettere e non mantenere, ma non è così nelle coalizioni di centrodestra che sono pragmatiche e con i piedi per terra. L’addio di Forlì all’Unione sia un progetto meditato. Questa decisione non nasce per motivi pregiudiziali. Risponde invece ai gravi limiti delle Unioni così come previste dalla Regione Emilia-Romagna e dalla scellerata riforma firmata dall’ex ministro Pd Graziano Delrio. Le Unioni funzionano male, sono carrozzoni inefficienti che hanno disatteso ogni aspettativa, con costi maggiori per i cittadini e servizi peggiorati”.

“La nostra azione quindi non si fermerà qui. Chiederemo alla nuova Giunta regionale di procedere velocemente a una riforma strutturale di questi enti, pur temendo la lentezza e l’autoconservazione della Regione a guida Pd” conclude il deputato.

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