CNA Forlì-Cesena. Liquidità per le imprese: giovedì 28 maggio seminario online

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Oltre il 70% delle imprese ha fatto ricorso ad almeno uno degli strumenti messi in campo dal governo per fronteggiare le esigenze di liquidità innescate dalla crisi provocata dal virus. La maggioranza (il 53%) ha presentato domanda per ottenere credito aggiuntivo grazie al potenziamento del Fondo di garanzia previsto da decreto liquidità, il 47,6% del campione ha fatto ricorso alla cosiddetta moratoria e solo poco più del 13% ha attivato lo strumento di rinegoziazione del debito contenuto sempre nel decreto liquidità. È quanto emerge da una indagine svolta da CNA su un campione di 7mila imprese, ben sovrapponibile al tessuto imprenditoriale della nostra provincia, stando alle rilevazioni di CNA Forlì-Cesena.

Le misure varate dal governo quindi hanno incontrato l’interesse del sistema produttivo. Più articolata invece la misurazione dell’efficienza degli strumenti a sostegno delle imprese. Nel complesso ha funzionato la moratoria sui prestiti, anche se il 25% delle domande presentate è ancora in lavorazione e il 30% del campione giudica eccessivi i tempi della procedura. Oltre il 90% considera la pratica semplice e senza oneri eccessivi.

“Più ombre che luci invece – spiega il direttore generale di CNA Forlì-Cesena Franco Napolitano – sui finanziamenti con garanzia pubblica, anche per quelli inferiori a 25mila euro che avrebbero dovuto caratterizzarsi per l’estrema rapidità della procedura. Le domande accolte sono intorno al 30% e il 65% è ancora in fase di lavorazione da parte degli istituti di credito. Per i nuovi finanziamenti superiori a 25mila euro solo il 14% ha completato la procedura mentre circa l’80% delle imprese è ancora in attesa. Il 59% considera troppo lunghi i tempi della pratica e per il 43% la documentazione richiesta è eccessiva”.

“L’indagine CNA mostra inoltre alcuni tratti della relazione tra banca e impresa – continua Napolitano – difficoltà di approccio sono state riscontrate dal 34% delle imprese per le domande di nuovi finanziamenti, 22,5% per la moratoria e 38% per le operazioni di rinegoziazione. I tempi per la gestione delle pratiche sono più lunghi quando l’impresa è più piccola. Ad esempio per la moratoria oltre il 25% delle imprese con meno di 10 addetti è ancora in attesa di risposta, poco più del 10% per quelle con oltre 10 dipendenti. Le micro imprese si sono recate presso le filiali delle banche in misura ben superiore rispetto alle altre: il 22% per la moratoria e il 30% per la rinegoziazione del debito. Un segnale che mostra l’esigenza di valorizzare il ruolo dei Confidi per accompagnare artigiani e micro imprese nella difficile fase di transizione”.

Per parlare di liquidità, credito e finanziamenti bancari, CNA promuove un webinar gratuito, seminario online, che si terrà il prossimo giovedì 28 maggio alle ore 12, e sarà tenuto da Laura Giammarchi, responsabile del Servizio Credito di CNA. Decreto liquidità, ma non solo. Sono diversi i nuovi prodotti a validità temporanea, che meritano di essere valutati. Sarà presente anche il direttore generale di CNA Forlì-Cesena Franco Napolitano.

Si tratterà di un incontro dal taglio introduttivo nel corso del quale sarà possibile avere risposte alle proprie domande. È possibile partecipare sia collegandosi da PC che da smartphone.

Il seminario è gratuito, previa iscrizione dal sito www.cnafc.it.

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