Vitali (Gioventù Nazionale Forlì-Cesena): “Maggiori aiuti alle giovani partite IVA”

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Alessandro Vitali, portavoce di Gioventù Nazionale Forlì Cesena, chiede “immediato sostegno ai giovani professionisti provvisti di partita IVA”. Tutti i lavoratori che hanno acquisto la partita IVA nel 2019 e che quindi non possono presentare reddito nell’anno 2018, non potranno usufruire degli aiuti erogati dallo Stato.

“Apprendiamo con profondo stupore e rammarico – afferma Vitali – che il governo italiano volta le spalle ai giovani lavoratori, non consentendo loro di beneficiare di alcun aiuto economico statale.” Il lockdown causato dalla pandemia del covid 19 ha danneggiato in maniera consistente tutti i professionisti: chi ha potuto si è in parte salvato con lo Smart working, per gli altri invece, il blocco è stato fatale. “È per arginare questa mancanza di liquidità, che chiediamo con voce – prosegue Vitali – aiuti mirati sia dal governo che dalle amministrazioni comunali in difesa di una classe fragile come le giovani partite IVA. Senza un serio programma di mutuo soccorso statale, si innescherà senza dubbio una realtà drammatica, simile a quella vissuta nel 2008.Sarebbe opportuna la creazione di un fondo cassa di solidarietà in sinergia tra le varie forze territoriali, ovvero comune, enti locali e regione, magari attingendo in parte anche dall’avanzo di bilancio dei comuni nell’anno 2019.”

L’appello è per salvare migliaia di giovani partite IVA e imprenditori, che mostrano preoccupazioni di fronte l’ancora poco chiara ripartenza della filiera commerciale. “Un’immissione di liquidità – conclude Vitali – consentirebbe a questa categoria di lavoratori di poter respirare, tornare al proprio amato lavoro e far ripartire al più presto l’economia locale, provata dal lockdown in corso.”

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